A cura della Redazione
Presepe vivente nel 1° Circolo didattico di Via Vesuvio. Interpreti principali i piccoli allievi della materna. Trasformata per due giorni in un gigantesco presepe, la scuola elementare della cittadina vesuviana, ha accolto migliaia di visitatori, accorsi alla inconsueta kermesse natalizia. Con la grande maestria della dirigente Mena Zampoli, dell’intero corpo docenti e dei collaboratori scolastici, l’edificio di via Vesuvio, si è trasformato in poco tempo, in un enorme set teatrale. Le aule, accuratamente ricoperte di coloratissimi drappi e tendaggi, hanno imitato in modo suggestivo le varie locande e botteghe artigiane. Emozionante la ricostruzione della corte di re Erode, con ancelle e soldati al seguito. Ma maggiormente emozionante e stupendo è stata la partecipazione di quei 150 piccolissimi allievi della scuola materna che, vestiti accuratamente con abiti d’epoca, hanno interpretato in modo magistrale, i propri ruoli a loro affidatogli. Una ricostruzione scenica natalizia, degna delle migliori compagnie teatrali. Un cast di attori semplici e genuini, pronti a ricoprire con grande orgoglio il proprio personaggio, sotto lo sguardo vigile delle loro maestre e dei loro emozionati genitori. A Cristian, un bimbo di pochi mesi , il ruolo del piccolo Redentore, che tra San Giuseppe e la Madonna, veniva costantemente osservato e assistito dalla sua amorevole mamma. Il successo della manifestazione è stato raggiunto anche grazie al lavoro profuso dai vari sponsor e dall’amministrazione comunale capitanata da Gennaro Cirillo. Soddisfazione da parte della neo dirigente Zampoli che ha dichiarato: “Abbiamo cercato di recuperare le antiche tradizioni del paese, proprio in questo periodo in cui il comune di Trecase festeggia il 25° anniversario del raggiungimento dell’autonomia”. Paolo Borrelli