A cura della Redazione
Ancora rimandi per la partenza dei lavori edili nellex Cartiera di Pompei che dovrebbero trasformarla in una moderna area commerciale attrezzata creando opportunità di posti di lavoro. Ieri mattina a Pompei alcune decine di dipendenti in cassa integrazione hanno atteso in silenzio, al piano terra di Palazzo De Fusco, la conclusione della riunione, presieduta dal sindaco Claudio DAlessio, nella sala conferenze del Comune Di Pompei. Tutti gli attori dellaffare in corso (Proprietà del sito industriale, Società Reno De Medici, Coop 7, ufficio della Regione Campania per le aree di crisi e sindacati dei lavoratori) erano presenti al tavolo di concertazione. E stato fatto lesame della situazione. Nello specifico è stata valutata la portata degli ostacoli tecnici e burocratici alla fine di studiare tempi e modi per la partenza dei lavori edili, che già sono in ritardo rispetto alloriginaria tabella di marcia.
Nellarea Aticarta è prevista la costruzione di un ipermercato con una filiera di attività commerciali private, costituita in una galleria di negozi. Lo stabilimento, che produceva cartoncini pregiati per la confezione di pacchetti di sigarette, è stato da tempo chiuso dalla Società Reno dei Medici, che non aveva più interesse al suo mantenimento perché comportava grosse perdite di gestione. Dopo una gara per lassegnazione del suolo industriale con una procedura speciale prevista per le aree di crisi, che ha visto il protagonismo del governo e dellassessorato allindustria della Regione Campania nei settori specifici delle risoluzioni delle crisi industriali, lincarico di riqualificare larea è stato assegnato alla società Coop 7. Ci sono stati tutta una serie di rimando per la partenza dei lavori, ultimo il visto dellArpac per la bonifica del sito industriale dalla presenza di amianto.
Il punto nodale rimane al momento, secondo le indicazioni dei sindacalisti, la verifica dellimpegno assunto dalla società Trenitalia Spa riguardo ai lavori stradali (in concomitanza con leliminazione dei passaggi a livello). Per la Coop 7 è essenziale avere la sicurezza di un agevole collegamento con lautostrada Napoli Salerno e le maggiori arterie di smistamento del traffico nel comprensorio. Già una prima variante al piano urbanistico per un ridisegno dellassetto stradale è stata fortemente dibattuta in Consiglio Comunale a causa della costruzione di un muro di sbarramento tra via Astolelle e il centro storico. Rimane ora sancire la convenzione con la società ferroviaria per assicurare alla Coop 7 i collegamenti di cui ha bisogno. In ogni caso non circolano liberamente le notizie sullandamento complessivo delliter burocratico. Ad ogni giro di valzer si viene a conoscenza di un parere che manca da parte di qualche Ente (Arpac, Bacino del Sarno ecc). La materia costituisce motivo dansia per le famiglie degli operai che al momento su trovano in cassa integrazione straordinaria, nellattesa di essere assunti (comè stato promesso) nellipermercato di costruzione Coop 7.
Intanto per il 15 gennaio è stata fissata unaltra scadenza importante: la firma del rogito notarile che dovrebbe definire a tutti gli effetti il trasferimento della proprietà del sito industriale di via Campo dAviazione.
MARIO CARDONE