A cura della Redazione
Ieri mattina sono arrivati presso la direzione di Villa dei Misteri della Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei un ufficiale e due sottufficiali della finanza. Hanno fermato la documentazione che riguarda lattribuzione di spazi demaniali e servizi all´interno del sito archeologico. Al momento non si conosce il motivo dellinteresse da parte della Guardia di Finanza. Le fiamme gialle si sono limitate a depositare la documentazione in cartoni nellattesa di una graduale acquisizione. Considerato che decreti e contratti sotto monitoraggio riguardano lattribuzione di servizi e concessione di locali da parte del Commissariato allemergenza, recentemente avvicendato con Marcello Fiori, e che circolano voci insistenti sulle loro improprie attribuzioni rispetto alla pianificazione precedente da parte dellUfficio tecnico degli Scavi di Pompei, cè tra i funzionari ministeriali ed i sindacalisti la concordanza nel vedere unoggettiva relazione tra i due fatti. Al momento non cé nessuna dichiarazione ufficiale. Il soprintendente Guzzo ed il dottor Armogida (nellassenza di Fiori) hanno sempre categoricamente negato lesistenza di carteggio interno a riguardo. Cè di più. Una precisa dichiarazione del professore Guzzo ha escluso categoricamente un suo personale intervento per quanto riguarda la visita della Guardia di finanza. Allo stesso tempo è risultato evidente a tutti il continuo via vai della settimana scorsa di imprenditori, diretti presso gli uffici di direzione della Soprintendenza per essere rassicurati sul mantenimento degli impegni presi. Sempre nella mattinata di ieri, gli ex dipendenti della Ditta Italiano (che gestiva il ristorante chiuso da Profili dentro gli Scavi di Pompei) si sono recati alla Prefettura di Napoli per incontrare il suo successore Fiori. Lintenzione è di essere rassicurati riguardo il loro impiego presso le due società che hanno stipulato con Profili i contratti di gestione dei ristoranti Casa di Bacco e Casina DellAquila. Tutta la preoccupazione degli operatori privati e dipendenti licenziati riguardo allapertura di chioschi, bar e ristoranti attiene ad uno stato dincertezza che non si può solo attribuire al cambio di guardia di Profili con Fiori. Tanto più che il neo Commissario allemergenza è molto preso nelle operazioni di consegna del termovalorizzatore di Acerra. Al momento non risulta abbia preso visione delle carte di Pompei. Fatto sta che negli uffici di Villa dei Misteri tutti sono al corrente che in casa Tramontana (nel quartiere San Paolino dove si devono spostare tutti gli Uffici della Soprintendenza) era prevista la sala regia di telesorveglianza mentre il Commissario ne ha decretato laffitto ad un imprenditore privato, che intende aprirvi un ristorante. Allo stesso modo nella struttura dingresso degli Scavi di Piazza Anfiteatro è prevista la localizzazione di book shop e di altri servizi, ma non un bar. Considerazioni della stessa natura riguardano altre attribuzioni fatte dal Commissario prima di lasciare, ma niente assicura che abbiano determinato la visita della Guardia di Finanza.
MARIO CARDONE