A cura della Redazione
Ieri sera, alle ore 18,00, è stata inaugurata in segno di gratitudine una lapide alla memoria di Domenico Paduano, scultore (1916 - 2008). Alla cerimonia era presente il sindaco Claudio d´Alessio, l´assesore alla Cultura Antonio Ebreo, il Capo del Cerimoniale Gianni Albano, i familiari. Il primo cittadino ha avuto parole molto commoventi per lo scultore: "Domenico Paduno - ha detto - nato a Pompei el 1916, inviato in Grecia durante il secondo conflitto mondiale veniva catturato a Lepanto ed internato nel lager nazista di Amburgo. Grande artista, sin da giovane età, riusciva a sopravvivere perchè artefice di diverse sculture che regalava ai suoi carcerieri. Messo in libertà nel 1946, si recava a Roma dove, per alcuni anni, diveniva allievo di Emilio Greco e Marino Mezzacurati. Negli anni 50 tornava a Pompei e dedicava la sua immensa arte alla sua Città natale". Tra le varie associazioni presenti la Delegazione di Pompei dell´Associazione Internazionale Regina Elena. RODOLFO ARMENIO Nella foto, da sinistra, l´assessore Antonio Ebreo, il sindaco Claudio D´Alessio e i familiari di Paduano