A cura della Redazione
“Maledetta primavera” recita una famosa canzone. Sarà la stagione degli amori ad aver fatto scoppiare la passione tra la maggioranza (ex centro sinistra) e la minoranza del Partito della Libertà. La cosa più probabile é che sono stati i favorevoli risultati elettorali ad aver messo di buon animo gli amici di Berlusconi, vecchi e nuovi, di Pompei. Sta di fatto che è apparso sui muri della città un manifesto che già dal titolo “La Santa Pasqua: non solo un augurio ma una ragionevole speranza per i tempi a venire” esprime un messaggio di buona volontà. “La Santa Pasqua ci suggerisce di essere coerentemente cristiani nel nostro impegno e nella nostra quotidianità senza ipocrisie e falsi pudori”. Recita il manifesto con parole che fanno pensare ai recenti messaggi d’amore lanciati da Berlusconi a Bersani e compagni. “Voi ci avete consegnato una ragionevole speranza che dobbiamo saper cogliere mettendoci insieme per costruire una Pompei migliore”. Il messaggio politico si legge però nell’ultimo brano: è una vera e propria apertura al dialogo. Non poca cosa se parte dalla stessa direzione politica che con un’interrogazione parlamentare ha prodotto l’invio degli ispettori della prefettura a Pompei, che tra qualche mese daranno il verdetto, su elementi di prova, se sciogliere o meno l’amministrazione comunale targata D’Alessio ”E’ tempo di dare vita finalmente ad una nuova politica-amministrativa che abbandoni toni ed atteggiamenti di ostilità preconcetta, avendo la sola preoccupazione di costruire un autentico progresso per la nostra città, consapevoli che tanti potranno essere i benefici che fioriranno a vantaggio della nostra comunità”. Su questi contenuti il sindaco Claudio D’Alessio (nella foto) non poteva mancare di dichiarare il suo apprezzamento “Ho apprezzato il volantino fatto circolare oggi dai componenti del coordinamento del Pdl, per il buon senso con cui si caratterizza la voglia di ripartire per fare politica con buoni sentimenti”. Ha replicato il primo cittadino di Pompei, aggiungendo però una considerazione:” La mia immensa gioia scaturisce soprattutto dal fatto che questa apertura è in controtendenza con chi non è figlio della nostra città e che si augura sorti diverse per Pompei”. Conclusione: “Abbracciamoci tutti d’accordo ma escludiamo una persona che non vuole il bene di Pompei”. A chi si riferisce il sindaco D’Alessio ? La risposta il Sindaco l’ha messa in un bigliettino contenuto nell’uovo di Pasqua che ha spedito, contro assegno, all’opposizione. Mario Cardone