A cura della Redazione
La parrocchia Santa Maria delle Grazie e San Gennaro, retta dal parroco don Aniello Gargiulo, diventa la location dello "Stabat Mater" musicato dal grande Gianbattista Pergolesi. A presentare la suggestiva serata, l’Associazione "Ensemble Musicale Amici della Musica". Lo Stabat Mater è una melodia gregoriana strutturata in sequenza. Fu abrogata dal Concilio di Trento e poi reintrodotta successivamente nella liturgia solo nel 1727 da papa Benedetto XIII. Tuttavia, anche durante il periodo di abrogazione, questo testo ebbe notevole risonanza e fu posto in musica da oltre 400 compositori; fu l´ultima opera del Pergolesi, il quale l´avrebbe terminata pochi giorni prima della morte avvenuta il 17 marzo 1736. Come da programma, al raccolto pubblico che gremiva la Chiesa Madre trecasese, sono stati eseguiti nell’ordine i seguenti brani: Stabat Mater Dolorósa (La Madre addolorata stava); O quam tristis set afflìcta (Oh, quanto triste e afflitta); Quale moerèbet et dolèbat (Come si rattristava e si doleva) ; Quis est homo (Chi non piangerebbe) ; Vidit suum dulcem natum (Vide il suo dolce Figlio); Quandoo corpus moriètur (E quando il mio corpo morirà). All’organo Nino Masturzo, soprano Antonella Bellasorte Gaglione, contralto Maria Aurelia Coppola, voce recitante prof.ssa Eva Contigiani. Agli artisti il pubblico presente ha rivolto gli scroscianti applausi finali. NINO VICIDOMINI