A cura della Redazione
Venerdì 19 agosto, alle ore 19, sulla suggestiva terrazza del secolare Glicine dell´Hotel Aequa, Stefania Cascone Menduni de´ Rossi presenta "Il Prodigio del sistro dalla Pompei sepolta" (Ed. Franco di Mauro), un libro tradotto anche in inglese da Mark Weir. Con l´autrice, interviene l´architetto Antonio Irlando dell´Osservatorio Patrimonio Culturale, introduce don Fabio Savarese Parroco Chiesa di S. Ciro e Giovanni, l´artista Gilda Arpino interpreterà passi scelti nella suggestiva ambientazione della Pompei Antica. Contributi del Prof. Antonio Cioffi, delegato diocesi Beni culturali e del Prof. Ferraro. L’autrice racconta la storia di un´archeologa italo-americana che, durante uno scavo fuori le mura di Pompei, rinviene un sistro, antico strumento musicale sacro alla dea Iside. Ben presto si accorge che sotto di esso vi è sepolto anche il corpo della giovane proprietaria, una sacerdotessa di Iside. L´archeologa non resiste alla tentazione di far suonare il sistro che prodigiosamente, con le sue vibrazioni, le fa aprire una nuova porta dei sensi: adesso riesce a sentire e a vedere, come fosse viva e in carne ed ossa, quella giovane sacerdotessa morta nell´eruzione duemila anni prima e la cui anima è rimasta per tutto il tempo prigioniera dello strumento sacro. Tra le due donne, l´archeologa e la sacerdotessa, nasce una tenera amicizia in una vicenda contornata da spunti storico archeologici e sfumature che rimandano agli usi e costumi della Pompei passata. Due struggenti storie d´amore, una antica l´altra moderna, si intrecciano lasciando il passo, negli ultimi capitoli, ad un profondo senso di spiritualità che si realizza nella Pompei dei nostri giorni. Ad oggi boom di vendite della versione inglese.