A cura della Redazione
Pugno duro del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, nei confronti dei parcheggiatori abusivi in via Acton e a Pozzano, che lo stesso primo cittadino definisce «in odore di camorra». L´Amministrazione comunale ha provveduto a fare installare dissuasori di sosta e paletti di protezione presso la "Colonna dei ferrovieri". «Lobiettivo - spiega una nota di Palazzo Farnese - è completare il lavoro iniziato la scorsa estate, installando su entrambi i lati della carreggiata ununica fila di dissuasori che dalla Corderia arrivi fino allintersezione con la Statale, il tutto per evitare la sosta selvaggia, in particolare sui marciapiedi. Sono altresì in via di definizione accordi istituzionali con la Provincia di Napoli per lapposizione delle strisce blu. Come emerso, peraltro, da una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli del febbraio 2011, lattività di parcheggio abusivo lungo le vie del mare - prosegue il comunicato del Comune - è gestita direttamente dalla criminalità organizzata locale e, in particolare, dal clan DAlessandro. Negli atti giudiziari, il controllo di unarea di sosta a Pozzano è addirittura allorigine dellomicidio del parcheggiatore abusivo Antonio Scotognella, assassinato nel giugno del 2009 per essersi opposto a consegnare al clan metà dellincasso giornaliero.
«Quel punto di via Pozzano - spiega Bobbio - era noto, da sempre, come il punto focale della presenza dei parcheggiatori di camorra e come una delle più visibili e devastanti manifestazioni di impossessamento camorristico del territorio. Dopo lomicidio Scotognella, che rese perfino allAmministrazione dellepoca impossibile continuare a far finta di niente, il mio predecessore fu costretto a "subire" una iniziativa di facciata dei quadri dirigenziali comunali dellepoca, limitandosi a far piazzare in cima alla discesa un paio di jersey in cemento che, come facilmente prevedibile, furono spostati dai parcheggiatori camorristi. Il tipo di installazione che io ho preteso sta invece a testimoniare la forza della volontà di raggiungere il risultato. La mia determinazione sul punto è totale e, quindi, mi sono ben guardato da iniziative di facciata come quella dei jersey che possono essere spostati scegliendo una iniziativa concreta e definitiva come una installazione di robusti paletti ancorati al suolo attraverso una rete metallica elettrosaldata e cementata a terra», ha concluso Bobbio.
Foto di Genny Manzo