A cura della Redazione
Con laggiudicazione dei lavori di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del waterfront (tratto Hotel Miramare porto turistico Marina di Stabia) salgono a tre i progetti, rientranti nel Programma integrato urbano «PIU EUROPA», che lAmministrazione comunale ha messo in cantiere, dopo il restyling della Torre dellOrologio (completato a tempo di record) e la trasformazione dellex Casa del Fascio in una moderna e accogliente biblioteca (la consegna è prevista entro la fine del 2013).
Le opere relative al waterfront rientrano nellambito del progetto esecutivo di valorizzazione di corso De Gasperi. I lavori, del valore di 3 milioni di euro, con un ribasso sulla base di gara del 26,777 per cento, dureranno 420 giorni e inizieranno a fine settembre.
A seguito della sottoscrizione dellaccordo di programma con la Regione Campania, avvenuta il 24 gennaio scorso, era stato dato il via allavvio delle procedure di gara hanno sottolineato il sindaco, Luigi Bobbio (foto), e lassessore allUrbanistica, Francesco Di Somma gestita dalla Stazione unica appaltante del Provveditorato alle opere pubbliche di Campania e Molise. A tale proposito, ringraziamo il provveditore Guglielmi e lo staff tecnico per la collaborazione e la celere e altamente professionale attività svolta.
Per i restanti interventi previsti e già finanziati del «PIU EUROPA», riguardanti la videosorveglianza cittadina e il rifacimento della villa comunale, dopo le ferie estive, saranno avviate le relative procedure di gara.
Il rifacimento di corso De Gasperi è di fondamentale importanza perché costituisce lintervento sponda per lavvio della rigenerazione di tutti gli immobili posti ai lati dellarteria stradale, dallHotel Miramare fino a Marina di Stabia hanno aggiunti Bobbio e Di Somma . Si tratta di una imponente azione di trasformazione urbanistica, i cui parametri di attuazione sono contenuti nelle linee guida adottate dalla Giunta municipale a settembre dello scorso anno e condivise, con grande soddisfazione, dai proprietari degli stessi immobili. Successivamente, tali parametri sono stati tradotti in forme e funzioni in un masterplan al quale lAmministrazione comunale sta lavorando con grande impegno in vista della concertazione coi privati coinvolti. Tale concertazione è bene sottolinearlo è fondamentale perché il «PIU EUROPA» e la norma vigente in materia urbanistica prescrivono che qualsiasi intervento di trasformazione urbana deve avvenire attraverso una pianificazione partecipata, e non imposta alla vecchia maniera. In questo caso, lAmministrazione e i privati dovranno sottoscrivere e quindi condividere una scelta da intraprendere che, fin dalle fasi preliminari di studio del progetto, gode dellunanime e convinta adesione dei diversi attori coinvolti e sempre nel rispetto dellinteresse pubblico.
Sono molto soddisfatto dellattivismo concreto che lAmministrazione da me guidata sta manifestando su tutti i fronti della vita civile della nostra città ha aggiunto ancora Bobbio -. Il «PIU EUROPA» è uno dei più importanti. A questo proposito, mi piace ricordare a tutti, tra laltro, che, in perfetta e virtuosissima distonia con la precedente Amministrazione, non solo stiamo seguendo perfettamente i percorsi istituzionali disegnati dalla normativa vigente, ma stiamo inoltre traducendo in fatti concreti le vuote e più volte smentite chiacchiere del passato. Ribadisco, inoltre, con buona pace di tutti, che il «PIU EUROPA» del waterfront per i privati, al di là di qualche estemporaneo proclama, è per definizione concertato con gli stessi privati. Così come mi piace rappresentare che la mia Amministrazione, nel passare dalle parole della precedente Amministrazione ai fatti di oggi, ha dovuto fare i conti, per limitarci al «PIU EUROPA», anche con una serie di «stranezze» progettuali e procedimentali ereditate dal passato che siamo riusciti a sanare nellinteresse della città e nel rispetto delle leggi. La nostra città è a un punto di svolta: avevo detto, allatto del mio insediamento, che il disastro ereditato era enorme e che sarebbero serviti circa due anni per rimettere le cose in ordine e poter finalmente partire con le azioni positive ha sottolineato Bobbio . I fatti stanno dimostrando a tutti che avevo ragione. Due sono le grandi direttrici sulle quali ci stiamo muovendo e che sono sotto gli occhi di tutti: azioni forti, incisive e a tutto campo sul recupero di vivibilità, dignità e legalità per i cittadini stabiesi, ossia in una parola la quotidianità di Castellammare di Stabia. Laltra per i grandi progetti e le grandi opere che stanno cominciando finalmente a cambiare non solo laspetto della nostra città, ma ne stanno realizzando il futuro che parla di rinascita e di rilancio.
COMUNICATO