A cura della Redazione
Un’anziana signora di 87 anni, I. M., si è suicidata intorno alle dodici di questa mattina lanciandosi nel vuoto dal terzo piano della Casa di Riposo “Marianna de Fusco”, gestita direttamente dal Santuario della Vergine di Pompei. Qui operano le monache del Santuario, ed è stata recentemente ristrutturata. Occupa tre piani di un palazzo di via Roma che un tempo costituiva l’antico pastificio Balsamo. Gli ospiti sarebbero circa una trentina. La Casa di Riposo “Marianna de Fusco” accoglie persone anziane che hanno migliori possibilità economiche (rispetto a quella comunale, frequentata da un ceto meno abbiente). In ogni caso (diversamente dall’ospizio comunale) la casa di riposo del Santuario non dà mai luogo a notizie di cronaca. L’anziana signora, deceduta all’istante sul suolo dove è precipitata, dal terzo piano sul lato dello stabile che affaccia nella traversa San Michele, pare fosse di origine pugliese ed avesse tentato precedentemente atti disperati di questo genere. Era stata operata recentemente al femore ed appariva agli occhi di chi la conosceva una vecchietta tranquilla. A seguito del tragico avvenimento sono accorsi sul posto vigili urbani e carabinieri, ed il traffico per la traversa San Michele del centro storico è stato interdetto per circa un’ora fino a quando non è stata prelevata la bara con il corpo dell’anziana su cui, pietosamente, era stata prima stesa una coperta bianca e vicino qualcuno aveva posto un mazzo di rose rosse. Sul posto si è recato, appena a conoscenza della notizia, il sindaco di Pompei Ferdinando Uliano in segno di umana solidarietà. L’Arcivescovo-Prelato, Tommaso Caputo, intervistato in merito al tragico avvenimento, tramite il suo segretario, non ha rilasciato dichiarazioni, come è suo costume di prudente riservatezza. Prosegue, purtroppo, la scia di tragici eventi a Pompei. Il clima autunnale, in particolare, sembra essere particolarmente stregato. L’anno scorso, proprio di questi tempi, si susseguirono due tragici incidenti mortali. Prima due donne (madre e figlia) sono precipitate, a seguito di un incidente stradale, nel fiume Sarno dove hanno perso la vita. Qualche giorno dopo un’anziana signora cadde nella tomba di famiglia sita nel cimitero di Pompei a causa della rottura del marmo che la ricopriva. MARIO CARDONE Twitter: @mariocardone2