A cura della Redazione
Siamo alla prima svolta positiva del tavolo istituzionale sul fiume Sarno in cui, secondo quanto l’amministrazione comunale di Ferdinando Uliano spiega con un comunicato stampa, è riuscita a strappare al Genio Civile la prima promessa per alcuni interventi indispensabili di somma urgenza. E’ il primo successo sul piano della collaborazione, dal momento che fino ad ieri l’Ente in parola non aveva neanche partecipato. Il tavolo tecnico riprenderà i lavori stilando un crono programma relativamente alle opere di somma urgenza in cui è necessario ed urgente l’intervento primario del Genio Civile. L’ennesima riunione sull’emergenza fiume Sarno e l’adiacente via Ripuaria è ritornata sulla questione di fondo dell´erosione delle sponde del corso d´acqua e il conseguente deterioramento strutturale delle sedi stradali di via Riguarda, che mette a repentaglio la stabilità dell’assetto stradale dell’arteria che collega i comuni dell’agro nocerino-sarnese a quelli costieri quali Castellammare e Torre Annunziata. Anche alla riunione del 26 gennaio l’illustre assente è la Regione Campania, il cui governo di Caldoro sembra avere interesse esclusivamente all’opera faraonica della seconda foce mentre continua a disertare iniziative sulla manutenzione che sono di primario interesse per le popolazioni locali. La presenza, invece, dei comuni di Castellamare di Stabia e Scafati, il Consorzio di Bonifica, il Genio Civile e il presidente del Parco Fiume Sarno ha consentito di affrontare una discussione operativa ancorata a sopralluoghi e rilievi sul posto. E’ stata in particolare rilevata la forte erosione delle sponde con conseguente formazione di vuoti sottostanti le sedi stradali e depositi di detriti, oltre ai danni degli agenti atmosferici che hanno esteso nel tempo la pericolosità per l’assenza di ogni forma di manutenzione. E’ stata, inoltre, rilevata dai tecnici presenti la collocazione sbagliata di alberi, depositi di rifiuti solidi urbani e tossici abbandonati sul corso del fiume. All’incontro ha partecipato con una relazione introduttiva il collegio degli avvocati nominato dal comune di Pompei insieme ai tecnici incaricati per la vertenza istituzionale in corso. In particolare il geologo Rocco Lafratta ha illustrato le numerose criticità . “Apprezziamo l’assunzione di responsabilità da parte del Genio Civile di Salerno – afferma il sindaco Nando Uliano –. E´ incomprensibile, al contrario, l’assenteismo della Regione Campania che ancora una volta ha lasciato cadere nel vuoto i nostri appelli”.
MARIO CARDONE
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