A cura della Redazione

San Giorgio a Cremano piange l'ex sindaco Domenico Giorgiano. Medico, guidò l'amministrazione comunale per otto anni, dal 2007 al 2015, allorquando rassegnò le dimissioni.

Toccante il post su Facebook con il quale l'attuale primo cittadino, Giorgio Zinno, ricorda "un amico, un secondo padre".

Questo il messaggio di Zinno: "Questa mattina è venuto a mancare l'ex sindaco Mimmo Giorgiano. Lascia un vuoto in tutta la comunità sangiorgese ma soprattutto per me. Io perdo un amico, un secondo padre.

Mimmo era un uomo altruista, generoso, aperto, sempre disponibile alla mediazione, mai incline alla rabbia. E' stato un amministratore pubblico onesto ed un politico sempre vicino agli ultimi. Era impossibile non volergli bene: anche gli avversari più ostinati cedevano e alla fine, diventavano suoi amici nonostante le diversità di vedute. La sua era una dote rara, che ormai in politica è pressoché scomparsa. Ha servito con umiltà e senza secondi fini il suo territorio, come presidente dell'Ente Ville Vesuviane e del Parco del Miglio d'Oro, da consigliere comunale e poi da Sindaco per due mandati. Il suo dolore più grande è stato quello di aver ricevuto accuse infamanti sul suo operato, dimostrandone poi la completa estraneità. Nei momenti più difficili è sempre stato sommerso dall'affetto dei suoi concittadini. Aggredito da un male che non lascia scampo, ha combattuto come un leone fino alla fine. Ma poi non ha retto più. 

Durante le due consiliature ho avuto l’onore e il privilegio di accompagnarlo come vice-sindaco e quello che era un rapporto politico è divenuto un profondo legame di amicizia. Di giorno si lavorava insieme e talvolta la sera si usciva con gli amici per divertirsi e spesso per continuare a lavorare. Non avrò più i suoi consigli, mi mancheranno le lunghe e sempre proficue conversazioni. Mi mancherà anche il suo sorriso, capace di placare ogni mio impeto di rabbia. Mimmo mi ha insegnato molto.  

Il suo ricordo resterà per sempre con me e, sono certo, con tutti i nostri cittadini. Perché Mimmo era un esempio e una guida per San Giorgio a Cremano, la città che egli amava follemente. 

L'intera comunità si stringe idealmente attorno a Giusi, a Dafne, Flaviano e Gino. Saluteremo Mimmo come merita, giovedì 28 febbraio, alle ore 12, nella chiesa di Santa Maria del Carmine in viale Formisano. 

Caro Mimmo, ti voglio e ti vorrò per sempre bene".

(nella foto, da sinistra: Giorgiano e Zinno) 1