A cura della Redazione

Un’autentica prova di dedizione e di professionalità si è avuta lo scorso 30 dicembre nella Parrocchia di Sant’Antonio di Trecase, quando gli alunni dell’Istituto Comprensivo  D’Angiò-Via Vesuvio, hanno tenuto un concerto canoro, magistralmente diretto dalla prof.ssa Antonella Barone, composto dalle classi di ogni ordine e grado (materne, elementari e medie). Il coro è risultato essere la conferma che la continuità didattica tra una classe e l’altra può rispettare la congruenza e la  sequenzialità dello sviluppo emotivo e cognitivo del bambino in crescita, senza difficoltà di sosta nei passaggi da una classe all’altra, soprattutto quando la compattezza e lo spirito collaborativo del corpo docente raggiunge quell’affiatamento che ben si riscontra, appunto, negli ottimi risultati raggiunti.

I ragazzi del coro, salutando genitori, nonni e tutti i partecipanti, e augurando loro un felice anno nuovo, hanno espresso al meglio e con bravura le proprie potenzialità cimentandosi con la musica, mezzo fortemente attrattivo ed educativo per la formazione e l’espressione dei giovani.

La musica infatti costituisce quel giusto veicolo per un messaggio d’amore e per una lezione del “vivere insieme”, dove la sovrapposizione delle voci si fonde nelle tonalità giuste regalando una comunicazione performante nella sua unicità sonora.

Il coro, quindi, ha centrato lo scopo che la scuola di Trecase persegue nel voler formare sensibilità nuove stimolando ogni intelligenza ed ogni forza creativa e utilizzando quelle forme di arte che esaltano la bellezza e la comunicazione.

La D’Angiò, inoltre, ha mostrato di aver ben accolto lo spirito educativo e didattico della progettazione affiancata al supporto tradizionale del libro il quale, unito alla competenza e professionalità dei docenti, amplia l’opera educativa.

“Perseguire gli obiettivi di una scuola attraverso la collaborazione costruttiva di tutte le agenzie formative del territorio, è formativo affinché l’apprendimento non sia solo mera acquisizione di fatti cognitivi, ma anche elaborazione creativa e ricerca di esperienze”.

Questa sembra essere la “mission” della scuola di Trecase che, gestita con bravura e padronanza dall’ottima preside Agata Esposito, si propone di formare le nuove generazioni traghettandole verso quel “mondo migliore” con l’acquisizione della consapevolezza che li renderà più preparati e capaci nell’affrontare l’arduo cammino.

(ANNAMARIA ORLANDO)