A cura della Redazione

Per 3mila euro prestati, gli usurai ne hanno ricevuti circa 180mila. Sono accusate di usura e tentata estorsione le 4 persone arrestate a Boscoreale dai carabinieri della locale Stazione. L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è scaturita dalla denuncia presentata da due vittime, che nel 2013, per far fronte rispettivamente a spese necessarie per il pagamento di un premio assicurativo di 2.500 euro e di alcune scadenze per un importo di 500 euro, si erano rivolte per un prestito ad una persona, pattuendone la restituzione tramite il pagamento di rate settimanali da 250 euro l'una, più ulteriori dazioni della stessa entità in caso di mancato o ritardato pagamento delle rate dovute.

Una volta entrate nella tipica spirale del prestito usurario, le vittime si erano ritrovate a versare, fino al febbraio del 2022, rispettivamente la somma complessiva di 82.000 e 96.000 euro, con la pretesa di ulteriori somme di denaro a copertura degli interessi maturati per i ritardati pagamenti.

Le indagini, iniziate nel mese di gennaio scorso e proseguite per circa due mesi, hanno permesso di documentare le continue gravi minacce esercitate nei confronti delle vittime, da parte della persona con cui era stato originariamente contratto il debito, che risultava essere coadiuvata da altri tre soggetti, tutti partecipanti al recupero illecito dei soldi.

Nelle perquisizioni domiciliari a carico degli indagati, rinvenuta e sequestrata la documentazione attestante la contabilità relativa all'attività usuraria e l'entità del danno economico subito dai denuncianti.