A cura della Redazione

Un patto per la valorizzazione del territorio vesuviano, tra tutela ambientale, tradizione e sviluppo enogastronomico. Sarà firmato venerdì 26 settembre, nel Chiostro del Comune di Boscoreale, il protocollo d’intesa tra l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Associazione culturale “Il Nuovo Vesuvio”, in occasione del convegno inaugurale della XXV edizione della Festa del Vino, dei Sapori e dei Saperi Vesuviani.

“Con questo accordo ribadiamo il nostro impegno a promuovere il territorio vesuviano attraverso iniziative che coniughino tutela ambientale, cultura e tradizione”, ha dichiarato Raffaele De Luca, presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, sottolineando il valore simbolico della Festa del Vino come strumento di coesione e rilancio.

Sulla stessa linea Angelo Cesarano, presidente dell’Associazione “Il Nuovo Vesuvio”: “Da oltre trent’anni lavoriamo per far conoscere e apprezzare le radici culturali ed enogastronomiche del Vesuvio. Questo protocollo ci permette di guardare al futuro con maggiore forza e di continuare a far crescere la Festa del Vino come simbolo identitario e occasione di sviluppo”.

La manifestazione, nata nel 1994, rappresenta ormai un appuntamento di riferimento per il mondo vitivinicolo locale. Degustazioni, mostre, incontri scientifici e culturali animeranno Boscoreale per l’intero weekend, celebrando i vini vesuviani – dal Lacryma Christi alle altre eccellenze – e il loro legame profondo con il territorio.

Il convegno di apertura, dal titolo “Lacryma Christi e Vesuvio, insieme per la valorizzazione del territorio”, vedrà la partecipazione, oltre ai presidenti De Luca e Cesarano, anche del sindaco Pasquale Di Lauro, del presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Vesuvio Ciro Giordano, di Claudio Salerno (Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali) e del giornalista di Repubblica Antonio Corbo.

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