A cura della Redazione
Ieri, la città di Torre del Greco ha ricordato Giovanni Palatucci, il Questore della città di Fiume che trasse in salvo migliaia di ebrei durante l´eccidio nazifascista, nel corso di un incontro svoltosi ieri nella Basilica pontificia di Santa Croce. "Ricordiamo il dottor Giovanni Palatucci - ha affermato il sindaco Ciro Borriello -, uno straordinario e fulgido esempio di uomo di fede, servitore dello Stato, nonché forte oppositore della follia umana, di quella orribile pazzia che nella seconda guerra mondiale condusse allo sterminio milioni di ebrei, “nostri fratelli maggiori”, come ebbe felicemente a dire il carissimo Papa Giovanni Paolo II". Il giovane Questore salvò oltre cinquemila ebrei, come tramandano le testimonianze dell´epoca, che sono diverse ed autorevolissime. "Ma quello che mi preme sottolineare è la figura e la tenacia, - commenta il primo cittadino -, il percorso e l’amore di un uomo giusto verso il prossimo. Un nobilissimo paradigma da emulare e da tramandare alle future generazioni. Mi piace concludere questo mio breve saluto ancora con le parole di Palatucci, a proposito di una ebrea in pericolo e pertanto affidata ad un suo fedele collaboratore e raccomandandola come segue: "Questa è la signora Scwartz. Trattala, ti prego, come se fosse mia sorella. Anzi, no: trattala come se fosse tua sorella, perché in Cristo è tua sorella". A distanza di anni, quella signora partita da Israele è andata a Fiume, davanti alla Questura, per lasciare un fiore, un sentito omaggio alla memoria del beato poliziotto Giovanni Palatucci.