A cura della Redazione

Scatta il sequestro per due pedane abusive sulla scogliera di Torre del greco.

Il personale della Polizia municipale di Torre del Greco, in esecuzione di due decreti di sequestro preventivo d’urgenza emessi dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha proceduto al sequestro di due strutture abusive consistenti in pedane di legno e profilati metallici, costruite in area demaniale marittima, ancorate stabilmente alla scogliera.

Oltre ai reati edilizi, urbanistici e di violazione della concessione demaniale marittima, si contesta il reato di inquinamento ambientale.

I provvedimenti sono stati emessi a seguito di una complessa attività di indagine, espletata dalla Polizia municipale e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che si è avvalsa di una consulenza tecnica, dalla quale è emerso che le due strutture sono state realizzate in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo, dal momento che non sono stati rilasciati permesso a costruire, autorizzazione sismica e autorizzazione paesaggistica.

Dagli accertamenti espletati è emerso inoltre che la realizzazione delle strutture abusive ha determinato un significativo deterioramento della scogliera, dal momento che le pedane risultavano ancorate alla stessa attraverso la perforazione degli scogli ed imbullonatura delle travi di sostegno.

E’ stato accertato inoltre che le pedane venissero utilizzate per attività commerciali, prive della SCIA per la somministrazione di bevande ed alimenti.

In sede di esecuzione del sequestro, si è accertato inoltre che l’attività di ristorazione adiacente ad una delle pedane, sebbene fosse operativa da circa due anni, non aveva mai presentato la relativa SCIA.