A cura della Redazione

Bambini e genitori insieme per prevenire gli abusi sessuali: è l’obiettivo del progetto Porcospini, che approda negli istituti comprensivi di Torre del Greco grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e al lavoro dell’assessore alla pubblica istruzione Mariateresa Sorrentino.

Martedì 18 novembre la presentazione nella sala convegni del complesso della Santissima Trinità alla presenza dei rappresentanti di tutti i comprensivi cittadini (dirigenti, insegnanti e genitori) e degli assistenti sociali referenti dell’area minori del Comune.

“Porcospini – hanno spiegato i promotori della fondazione Eos, che cura il progetto – nasce come risposta concreta e strutturata alla crescente necessità di investire nella prevenzione come forma primaria di tutela dell’infanzia. In linea con le principali direttive internazionali, il progetto valorizza il ruolo centrale della prevenzione al contrasto a fenomeni come l’abuso e il maltrattamento minorile, promuovendo un approccio educativo basato sulle ‘abilità di vita’, in coerenza con le raccomandazioni europee rivolte agli Stati membri, che parlano di investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale”.

I saluti iniziali, con la moderazione di Maria Rosaria Marra, sono stati portati dal sindaco Luigi Mennella, dall’assessore alla pubblica istruzione Mariateresa Sorrentino e dall’international program manager di Kering Foundation (ente che cofinanzia l’iniziativa) Daniela Castagno.

“Siamo convinti – le parole del primo cittadino – che su queste tematiche occorra garantire la massima attenzione. Lo dico da genitore prima ancora che da sindaco: la prevenzione è fondamentale per trovare le armi giuste contro i mali della nostra società”.

“Il progetto – gli ha fatto eco l’assessore Sorrentino – mira a dare ai bambini gli strumenti giusti per renderli consapevoli del proprio corpo e delle proprie emozioni, insegnando loro di essere nel giusto quando pongono domande relative al proprio crescere. Siamo orgogliosi di aver proposto alle scuole una progettualità il cui valore è riconosciuto a livello internazionale, con professionisti che rappresentano delle eccellenze nel settore della tutela minori e della prevenzione alle esperienze sfavoreli infantili, nell’ambito del lavoro di costruzione di una rete di supporto che come amministrazione stiamo provando a realizzare”.

Ad illustrare il progetto Porcospini sono stati Annarita Manzo e Monica Romei, rispettivamente assistente sociale e psicologa-psicoterapeuta della fondazione Eos Onlus. Il modello di intervento prevede il coinvolgimento di alcune classi primarie di tutti gli istituti comprensivi torresi, nelle quali si svolgeranno cinque incontri di due ore ognuno per gli alunni, oltre a due incontri dedicati ai genitori ed altrettanti agli insegnanti. Previste inoltre iniziative di preparazione del materiale, coordinamento del progetto e supervisione degli operatori.

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