Vincenzo Marasco, Lucia Muoio e Antonio Papa concedono il bis! Per chi ancora non li conosce, non sono i componenti di un complesso musicale ma tre torresi che da tanti anni si sono dedicati alla riscoperta delle radici storiche della nostra città e a valorizzarne i personaggi più o meno famosi che vi sono nati o vi hanno vissuto.

Tra le loro pubblicazioni vogliamo evidenziare in questo articolo un libro in cui ci raccontano “Vita, opere e azioni di 22 figli illustri di Torre Annunziata”, pubblicato da qualche mese.

Ma perché abbiamo parlato di bis? Semplicemente perché oltre tre anni fa ne avevano scritto un altro analogo, con lo stesso identico titolo, riferito ad altrettanti nostri concittadini. Uno sforzo davvero encomiabile di ricerca di fonti e foto che ha riportato alla luce notizie ricoperte dalla polvere del tempo e novità sconosciute anche a chi, come me, è appassionato cultore di storia e personaggi di Torre Annunziata.

Quarantaquattro “figli” che ora resteranno impressi nella memoria storica della nostra città, grazie a questi tre scrittori. Non solo vittime della ferocia fascista come Diodato Bertone, a cui è stato intitolata una strada, o Alfredo Giraud, vicepresidente del Savoia, vicecampione d’Italia e padre di tre calciatori, che ha dato il suo nome allo stadio comunale, tra l’altro entrambi non nati ma vissuti a Torre Annunziata. Ma anche Tullio De Mauro, famoso linguista e ministro della Pubblica Istruzione, o Maria Orsini, notissima scrittrice di “Francesca e Nunziata”, romanzo dal quale è stato ricavato un omonimo film, torresi entrambi e ai quali sarebbe doveroso dedicare una strada, insieme a Guido Amedeo Vitale, il più grande sinologo del secolo scorso.

Tutti e cinque riportati nel primo libro del 2019. Nel secondo, invece, pubblicato a maggio del 2022, e che sarà presentato presumibilmente durante le festività del 22 ottobre prossimo, Marasco, Muoio e Papa hanno acceso i riflettori su altri personaggi più o meno conosciuti, dallo scrittore Michele Prisco, vincitore del Premio Strega con “La provincia addormentata”, al musicista Terenzio Gargiulo, da Teresa Rossi Filangieri, moglie di Alessandro Guarracino, a Nunziato Setaro, fondatore dell’omonimo pastificio torrese. E ancora giornalisti e scrittori come Aldo Agrillo, Giovanni Di Martino, Eduardo Ferrone, Carlo Malandrino, Vincenzo Mistretta, Leonardo Sfera. Politici come il democristiano e sindaco Luigi Lettieri e l’ultracomunista Ferdinando Pagano “Paganiello” o la partigiana Ada Salvagnini.

Ma ora basta così, altrimenti soddisferei tutte le vostre curiosità, gli altri li scoprirete leggendo questo interessante libro! Buona lettura...