A cura della Redazione

E' polemica per l'arrivo a Napoli del "Bus della libertà" a sostegno del modello di famiglia tradizionale e contro l'ideologia Gender nelle scuole.

"I bambini sono maschi, le bambine sono femmine" è lo slogan che apparirà sul veicolo arancione che venerdì mattina giungerà a Napoli dopo aver fatto tappa a Roma e Firenze. L'iniziativa è promossa dalle associaizone CitizenGO Italia e Generazione Famiglia, e verrà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella stessa giornata di venerdì 29 settembre, alle ore 12.00 in Piazza Trieste e Trento (adiacente Teatro San Carlo), a cui prenderanno parte esponenti di Fratelli d’Italia-AnLuigi Mercogliano, Responsabile regionale pro life e pro family di Fdi-An, il coordinatore regionale Antonio Iannone, i parlamentari Marcello Taglialatela ed Edmondo Cirielli, i consiglieri regionali Luciano Passariello ed Alberigo Gambino, i consiglieri comunali Marco Nonno ed Andrea Santoro, il responsabile provinciale e quelli della città di Napoli del partito.

«L’amministrazione de Magistris non intende in alcun modo autorizzare o sostenere, qualsiasi tipo di comunicazione, campagna o manifestazione che ispiri e fomenti la transfobia, promuova congetture discriminatorie e veicoli messaggi lesivi dei diritti delle persone Trans - è il commento della delegata dal sindaco alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Simonetta Marino -. Diffondere un messaggio che cancella e nega la realtà della transessualità e dell’intersessualità, è un atto altamente discriminatorio, irresponsabile, fuorviante e irrispettoso dell’esistenza di queste persone, che già troppo spesso, sono vittime di una cultura della violenza, efferata e purtroppo diffusa. L’Amministrazione - prosegue la nota - intende ribadire con fermezza e convinzione il proprio dissenso verso una siffatta aggressione alla dignità e all’orgoglio della comunità Trans. Noi vogliamo fermare l'incitamento all'odio gender e omo-transfobico e, nell'auspicio che questa pericolosa deriva d'intransigente fanatismo resti un fenomeno circoscritto e isolato, siamo sicuri che le cittadine e i cittadini di Napoli non si lasceranno coinvolgere da infondati timori, recrudescenze fasciste e ottuso sciovinismo sessista».

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