A cura della Redazione

"La morte di Francesco Della Corte colpisce tutti i lavoratori, siano essi dipendenti delle aziende di trasporto che dell’indotto, il dolore della famiglia Della Corte è anche nostro, perché ognuno di noi, seppure solo per cinque minuti, ha condiviso una parte della vita di tutti gli altri".

Il sindacato OR.S.A., appena dopo la brutale aggressione alla guardia giurata alla stazione Metropolitana di Piscinola a Napoli - avvenuta il 3 marzo scorso ad opera di tre minorenni, fermati dalla Polizia con l'accusa di tentata rapina e omicidio doloso - aveva auspicato che le istituzioni lavorassero con la massima celerità ed efficienza per "scoprire gli autori e le motivazioni di un siffatto violento agguato. Adesso però è necessario un ulteriore cambio di passo, sia per quanto riguarda la repressione di questi fenomeni sempre più violenti e soprattutto per ciò che concerne la prevenzione di essi - spiega l'organizzaizone sindacale -. L’escalation di questi ultimi giorni dovrebbe suggerire a Prefettura, Questura, Comando dei Carabinieri, oltre a tutti i sindaci, che non si può più continuare a sottovalutare ciò che accade contro i lavoratori delle aziende di trasporto e che tutte le istituzioni devono fare la propria parte".

L'OR.S.A. rivolge dunque "alla Prefettura di Napoli l’ennesimo invito ad avere un incontro per discutere sulla sicurezza nelle aziende di trasporto, a creare un tavolo permanente in cui Istituzioni, sindacati, aziende, lavoratori e pendolari possano incontrarsi, confrontarsi, confortarsi e trovare le soluzioni per evitare altre tragedie come quella che ci ha portato via Francesco Della Corte".

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