A cura della Redazione

Tre parcheggiatori abusivi sono stati arrestati a Napoli dagli agenti dell'Unità Operativa Chiaia della Polizia Municipale. Sono accusati di minaccia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale in danno di ausiliari alla sosta ANM in servizio in via Cavalli di Bronzo.

Gli addetti si sono imbattuti nei tre parcheggiatori abusivi, due uomini e una donna che, sulla scia di minacce già perpetrate la sera precedente, hanno continuato ad assumere un atteggiamento minaccioso finalizzato a non essere ostacolati nella loro illecita attività. Tale condotta è poi sfociata in una vera e propria aggressione fisica nei confronti di uno degli dipendenti ANM, che ha riportato traumi e lesioni ed è stato trasportato in ospedale.

In supporto al personale ANM sono intervenuti i vigili urbani dell'UO Chiaia, arrestando i tre soggetti. Questi, tutti noti alle forze dell'ordine, perché più volte sanzionati proprio mentre svolgevano l'attività di parcheggiatori  abusivi, sono stati identificati e, da successivi accertamenti, sono risultati gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, rapina e spaccio di stupefacenti.

In manette sono finiti una 46enne residente in provincia di Napoli, il figlio 23enne e un cittadino tunisino di 53 anni, dimorante in Italia da 20 anni, più volte destinatario di decreto di espulsione. Giudicati con rito direttissimo, sono stati condannati a 10 mesi di  reclusione, pena sospesa, con applicazione della misura cautelare  dell’obbligo di presentazione quotidiano dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso il locale Commissariato di Polizia di domicilio dei soggetti.

Per il parcheggiatore di nazionalità tunisina, è stata inoltrata informativa a suo carico per la sua permanenza irregolare sul  territorio italiano al fine di verificare la sua situazione amministrativa presso l’ufficio immigrazione.

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