A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato - Sezione Falchi della Squadra Mobile partenopea - hanno sottoposto a fermo Raffaele Marra, 27enne napoletano, per il reato di rapina in concorso con altra persona in fase di identificazione, già sottoposta alla misura degli arresti domiciliari con permesso di assentarsi per lavoro.

I poliziotti, lo scorso 22 ottobre, nella tarda mattinata, sono intervenuti in via Santa Teresa degli Scalzi, angolo via Pessina ,a Napoli, dove una donna, alla guida della sua auto, era stata appena rapinata dell’orologio indossato, dal valore di 2.000 euro.

Gli agenti hanno accertato che due giovani, a bordo di uno scooter, dopo averla affiancata nel traffico cittadino, urtavano violentemente la sua autovettura, andando ad impattare contro lo specchietto lato guida. La donna per precauzione non abbassava il finestrino per risistemare lo specchietto, ma il conducente le faceva intenderle che si era ferito.

La conducente, per sincerarsi delle condizioni del giovane, abbassava il finestrino, e il passeggero, che intanto era sceso dal motociclo, bloccava lo sportello con la gamba per poi strapparle dal polso il prezioso orologio e scappare con il complice.

I poliziotti, in seguito ad accurate indagini, grazie anche alle dettagliatissime descrizioni fornite dalla vittima, hanno rintracciato il conducente nella sua abitazione. Hanno rinvenuto all’esterno dell’immobile lo scooter utilizzato per la rapina mentre le chiavi erano all’interno dell’appartamento.

L’uomo è stato arrestato e condotto a Poggioreale; l’orologio è stato in seguito recuperato e restituito alla vittima che aveva riconosciuto l’uomo.

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