A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Poggioreale hanno arrestato un napoletano di 60 anni, gravato da precedenti penali e pregiudizi di polizia, responsabile di ricettazione di auto e di documentazione, risultata rubata e contraffatta. La locale sala operativa, aveva diramato la nota di un’autovettura che circolava con una targa clonata.

Il legittimo intestatario ha intercettato un’autovettura simile all’auto di sua proprietà, in uso alla moglie che aveva la sua stessa targa. Ha allertato immediatamente  il 113, dando le indicazioni del percorso dell’auto con la targa “clonata” la quale percorreva la Tangenziale di Napoli in uscita al Corso Malta.

I poliziotti, collaborati da altri equipaggi dell’Ufficio di Prevenzione Generale - Sezione Volanti, hanno intercettato la Fiat 500 segnalata, condotta dal 60enne, che non ha rispettato l’alt imposto ed ha tentato di divincolarsi nel traffico.

La prontezza degli agenti ha fatto sì che l’auto fosse fermata in via Stadera angolo via Cuomo. Le verifiche effettuate sull’autovettura, hanno evidenziato incongruenze tra targa, telaio punzonato sul motore e sulla carrozzeria nonché sul libretto di circolazione.

In effetti l’auto associata al telaio punzonato nella carrozzeria era provento di furto a Caserta nel maggio dello scorso anno, mentre i documenti erano stati rubati in bianco in Sicilia e successivamente contraffatti.

Notiziata l’autorità giudiziaria, l’uomo veniva associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.

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