A cura della Redazione

Dopo l’episodio di aggressione ad un agente di polizia donna nella notte scorsa da parte di un cittadino extracomunitario di 23 anni, è intervenuto il segretario generale del Siulp Napoli Annalisa Cimino che, in una lunga nota, ha espresso il suo disappunto e la sua preoccupazione per l’increscioso episodio.

“Questo tragico evento ci lascia sgomenti e ci induce a lanciare un ennesimo grido di allarme a tutte le Istituzioni coinvolte affinché si faccia qualcosa jn concreto per garantire maggiore sicurezza ai cittadini tutti di questa città. In particolare però il Siulp, in questo momento, esprime la propria solidarietà alla nostra collega non trascurando la rapidità con cui le volanti hanno assicurato il colpevole alle maglie della giustizia e chiede una punizione esemplare.

Questo ennesimo episodio di violenza continua la Cimino - ci spinge a chiedere ai futuri organi istituzionali politici a livello nazionale di provvedere con urgenza a revisionare le politiche immigratorie e la sicurezza urbana, intervenendo sul sistema normativo che disciplina l'operare delle Forze dell'Ordine garantendo a noi poliziotti di poter attuare protocolli operativi certi e scevri da giudizi di responsabilità che molto spesso le pongono in una condizione di quasi impotenza.

Il sistema di videosorveglianza nelle città va migliorato e implementato, ma da solo non è sufficiente a garantire condizioni di sicurezza. Sul territorio - conclude il segretario generale - serve una presenza più consistente delle forze dell'ordine e un sistema penale che garantisca certezza della pena e che possa essere elemento deterrente per chi in questo Paese agisca nella convinzione di restare impunito”.