A cura della Redazione

La bambina salvata dopo che rischiava di soffocare per una caramella, deve ringraziare anche l'agente di Polizia Locale, in servizio a Lusciano (Caserta), Ferdinando Pignatiello.

La piccola, di 9 anni, si trovava a bordo di una scuolabus non distante in Calata Ponte di Casanova, non distante da piazza Nazionale a Napoli, quando ha iniziato ad andare in ipossia perché il dolcetto le aveva ostruito le vie respiratorie. Subito l'autista del pulmino si è fermato cercando di prestare soccorso. Nel contempo, attorno, si è formato un capannello di persone.

Accortosi di quanto stava accadendo, l'agente (tra l'altro originario della zona) - che ha raccontato la vicenda al deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli -, in quel momento libero dal servizio, non ci ha pensato due volte, è sceso dallo scooter dove si trovava con la moglie per fare compere e ha cercato di capire cosa stesse accadendo. Resosi conto della situazione, ha preso la piccola e ha cominciato a praticare alcune manovre di primo soccorso, poi ha provato con quelle di disostruzione pediatrica. Ed infine è riuscito a far espellere la caramella alla piccola. Dalla sua bocca usciva anche del sangue.

Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Secondigliano, anche i militari si trovavano lì per caso - a bordo della gazzella vi erano il maresciallo Samuele Repossi e il carabiniere Pietro Bruno -, hanno caricato la piccola in auto e trasportata nell'ospedale più vicino, il Santissima Annunziata. L'agente Pignatiello ha fatto strada alla vettura di servizio dell'Arma durante il tragitto.

«Crediamo che sia l'agente della municipale che i due carabinieri - spiega il deputato Francesco Emilio Borrelli - meritino un encomio. Infatti, grazie al loro lavoro è stata salvata una bambina che stava per morire soffocata. Il caso ha voluto che sia stata trasportata proprio nello stesso ospedale in cui è nato l'agente Pignatiello, che per fortuna proprio negli ultimi tempi aveva frequentato un corso di primo soccorso. E' una storia a lieto fine in cui la filiera istituzionale, dalla scuola alle forze dell'ordine fino all'ospedale, ha funzionato al meglio».

Nella foto, l'agente Pignatiello con la bambina