A cura della Redazione

Il TAR dà ragione al Comune di Napoli: niente attività food a San Gregorio Armeno. I giudici amministrativi hanno rigettato il ricorso della società che gestisce la rinomata e storica Pasticceria Scaturchio, che aveva in programma di aprire un nuovo punto vendita nella strada dei presepi.

Il Comune aveva sancito l'inefficacia della SCIA (ovvero quell'atto amministrativo con il quale un imprenditore/commerciante decide di avviare una intrapresa economica sul territorio, comunicandolo all'Ente) in quanto intenzionato a tutelare la peculiarità del distretto presepistico partenopeo, famoso in tutto il mondo, ogni anno visitato da milioni di persone.

In quell'area, dunque, non è possibile ubicare esercizi di vicinato del settore alimentare ma solo quelli tipici e tradizionali afferenti all'artigianato presepiale. Ciò può essere fatto - in ragione di una delibera del 21 luglio scorso - per i prossimi tre anni esclusivamente da operatori iscritti all'apposito albo dei maestri del presepe.

"Nel dispositivo della sentenza, il TAR rileva che il Comune di Napoli ha inteso dettare per via San Gregorio Armeno, una disciplina che esclude ogni attività diversa da quella di produzione e/o vendita di pastori e del resto, come era stato evidenziato anche dalla memoria del Comune, l’esigenza di tale tutela rafforzata era stata condivisa anche dalla Soprintendenza e dalla Regione", si legge in una nota di Palazzo San Giacomo.

«La sentenza del TAR sulla mancata apertura di locali di food in via San Gregorio Armeno conferma il valore della nostra delibera a tutela del Centro storico, un provvedimento coraggioso ma necessario per tutelare il nostro straordinario sito Unesco lasciato nella totale anarchia negli ultimi anni - ha detto il sindaco Gaetano Manfredi - Napoli ha un tesoro da difendere e valorizzare, garantendo accoglienza ai milioni di turisti che apprezzano la nostra città e garantendo vivibilità ai residenti. I sindaci però devono essere dotati di poteri che l'attuale normativa non prevede. Solo con nuove leggi potremo pienamente tutelare il patrimonio culturale, favorire un sano sviluppo economico e qualità della vita».

A Manfredi si associa anche l'assessore al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato. «La delibera con la quale la Giunta ha bloccato per tre anni l’apertura di nuove attività di food and beverage nel centro storico e, con un vincolo rafforzato per via San Gregorio Armeno che ha una sua specificità artigianale conosciuta in tutto il mondo, è il frutto di un lavoro intenso e concertato dell’Amministrazione - ha detto l'esponente di giunta - ed era un provvedimento molto atteso dall’opinione pubblica. Continueremo ad impegnarci per uno sviluppo armonico delle attività commerciali sul nostro territorio».