Giovanni Palomba (nella foto) è il nuovo sindaco di Torre del Greco. E' stato eletto al ballottaggio con il 56,12% delle preferenze, pari a 9.327 voti, circa 5mila in meno (4.808 per l'esattezza) rispetto al primo turno. Sconfitto Luigi Mele che, nonostante raccolga 1.131 voti in più in confronto al 10 giugno, si ferma al 43,88% dei consensi (7.294 preferenze).

In Consiglio comunale, nella città corallina, la maggioranza porta a casa 15 consiglieri (ai quali si aggrega il neo sindaco Palomba): 5 per la lista Il Cittadino, 4 per Ci vuole Coraggio, 2 ciascuno per le liste DAI e Insieme per la Città, uno ciascuno per Movimento Popolare Torrese e La Svolta. All'opposizione, un consigliere ciascuno per Forza Italia e Fratelli d'Italia, per il MoVimento 5 Stelle e per Forza Torre (lista che appoggiava la candidata sindaca Romina Stilo). A questi si aggiungono i candidati sindaci non eletti Luigi Mele, Romina Stilo, Valerio Ciavolino, Luigi Sanguigno e Nello Formisano.

A Castellammare di Stabia si impone Gaetano Cimmino con il 55% dei consensi (10.233 preferenze). Andrea Di Martino si ferma al 45% (8.368 voti).

Per la maggioranza sono 15 i consiglieri eletti: 6 per la lista Gaetano Cimmino Sindaco di Stabiae, 4 per Forza Italia, 2 per la lista Solo per Castellammare, uno ciascuno per UdC, Fratelli d'Italia e Lega.

All'opposizione ci saranno i rappresentanti delle liste Progetto Stabia e Partito per la Città (uno ciascuno, entrambe della coalizione a sostegno di Di Martino), uno del Pd e uno della lista Uniti per Stabia (che sostenevano Massimo De Angelis), uno del MoVimento 5 Stelle.

A questi si aggiungono i candidati sindaci non eletti Andrea Di Martino, Massimo De Angelis, Francesco Nappi e Tonino Scala.

A San Giuseppe Vesuviano stravince il sindaco uscente Vincenzo Catapano con il 72,45% dei consensi (9.229 voti). Antonio Agostino Ambrosio si ferma al 27,55% (3.510 voti).