A cura della Redazione

Un documento della segreteria politica del Circolo del Pd di Torre Annunziata, guidata da Giuseppe Manto, fa il punto di questo primo anno della gestione commissariale del Comune di Torre Annunziata.

Una valutazione chiaro-scura, in cui se da un lato si mette in evidenza il lavoro compiuto dai Commissari in alcuni settori, dall’altro si sottolinea come per alcune emergenze è stato fatto poco o niente.

Partiamo dagli aspetti positivi. Per il Pd vanno sottolineati i risultati ottenuti per quanto riguarda il riassetto del personale; i percorsi amministrativi, più limpidi e chiari; il turno pomeridiano di spazzamento delle strade; la progettazione dell’area Parnaso/Villa comunale (anche se va detto che il bando fu indetto nel 2019).

Passando, invece, alle note dolenti, “dispiace dover constatare, ad esempio - si legge nel documento -, che ancora oggi la città è priva di un sistema di videosorveglianza adeguato e tecnologicamente avanzato, pur essendo la problematica di estrema delicatezza ed oggetto di considerazioni aspramente negative da parte della Prefettura nei confronti dell’ultima Amministrazione. Allo stesso modo – continua il documento - non sono pervenute al necessario approdo amministrativo alcune procedure di enorme impatto sociale e contabile, quali l’esternalizzazione della sosta a pagamento; l'individuazione di un’area per lo svolgimento regolare del mercato giornaliero e settimanale (ancora oggi ubicato in una zona della città sprovvista dei requisiti previsti); le attività sui beni confiscati; il completamento dell’intervento sulle Arcate borboniche; la previsione di iniziative su tutti i beni immobili comunali non utilizzati (ex Scuola Media Morrone, Capannone ex Deriver, fa eccezione la progettazione sulla ex Scuola elementare Monsignor Orlando); iniziative su beni del demanio regionale da anni abbandonati (area ex Damiano, area ex Santa Lucia); attività verso altri enti per la messa in sicurezza di zone ambientali di pregio (costone tra area Lido Azzurro e capo Oncino); il recupero dell’area ex darsena finanziato con fondi Jessica (qui il bando di gara è stato espletato ed i lavori inizieranno a breve, ndr); l’intervento di recupero ambientale sulla spiaggia della Salera”.

Poi la segreteria del Pd fa un’elencazione delle criticità presenti in città a partire dallo stato di degrado delle strade cittadine, per continuare con la presenza asfissiante di parcheggiatori abusivi, le attività relative alla messa in sicurezza degli edifici scolastici e più in generale tutto ciò che è necessario affinché a settembre non vi siano disfunzioni e criticità nel mondo della scuola.

Critiche anche sull’istituzione della ZTL che, seppur condivisibile, “va collocata in orari diversi - continua il documento -, e vanno concertate con gli esercizi commerciali iniziative tesa a suscitare attrazioni culturali nell’area, vanno predisposte e rese accessibili aree di parcheggio (ad esempio, quelle antistanti i plessi scolastici contigui alla zona)”.

Poi la critica si sposta sulla mancanza di iniziative per la fruizione dell’arenile pubblico. “Docce, bagni chimici, passerelle, pulizia costituiscono interventi di basso impatto finanziario e non si comprende perché siano stati espunti dall’agenda amministrativa”.

Infine il Partito democratico fa mea culpa sulla passata Amministrazione, che definisce inconcludente e per tanti versi fallimentare, "dalla quale - si legge nel documento politico - ha preso le distanze passando all’opposizione, non votando il Bilancio, chiedendo l’invio di una Commissione d’accesso e proponendo l’autoscioglimento".

“Nei 14 mesi che abbiamo alle spalle si poteva fare meglio, nel tempo che ci separa dalle prossime consultazioni elettorali sicuramente bisognerà far meglio. In questa sfida la Commissione straordinaria, se lo riterrà opportuno, può contare sul sostegno e sulle proposte, nell’esclusivo interesse della città, del Partito democratico”, conclude il documento.