A cura della Redazione

Pubblichiamo l'appello del giornalista Alberto Borrelli agli elettori di Torre Annunziata in vista delle elezioni comunali dell'8-9 giugnop 2024:

Cari concittadini,

Vi chiedo solo due minuti di attenzione, giusto il tempo di leggere questo mio appello. Qualcuno mi accuserà di protagonismo supponente. E’ un rischio che voglio correre, forte della mia storia personale. Così mi rivolgo in modo particolare a chi sta dall’altra parte, a torto o a ragione. Mi rivolgo a chi ha smesso di sperare nella buona Politica ed ha alzato da tempo bandiera bianca.

Sono preparato anche agli insulti ed alle più spietate critiche. Tiro dritto ed insisto a dire che chi si propone alla guida della città per i prossimi cinque anni ha il dovere di andare 'contro' certe pratiche sussurrate ma mai denunciate. E’ tempo di fare muro, di sfidare chi pensa di poter continuare ad imporre comportamenti che rasentano l’illecito e che non privilegiano il bene comune.

Cari concittadini,

il voto è la sola arma che ci rimane per esautorare ‘democraticamente’ gli incapaci, financo i professionisti dell’anti-camorra: ce ne sono tanti ancora in giro. Troppi. Basterà una croce segnata a matita per distruggere la macchina ben rodata del consenso clientelare? Non lo so. Almeno, non ne sono del tutto certo. Mi metto nei panni di chi concederà la propria preferenza in cambio di una promessa di lavoro. Come si fa a condannare chi non ha alternative?  Chi sarà stato costretto a svendere la propria dignità di persona libera, pur di evitare la vergogna delle liste d’attesa… Per non parlare di chi ha già barattato il voto con un giorno in più di permesso dal lavoro. Se il seggio elettorale consegna i verbali un minuto dopo la mezzanotte…. è fatta!…

Cari elettori e care elettrici torresi,

mille ragioni di prudenza consiglierebbero di opporre il  voto libero (da condizionamenti ancorché legittimi) al voto condizionato, estorto di sovente sotto ricatto morale. Concludo questa mia lettera aperta elencando una serie di pratiche di voto da respingere con determinazione. Se non disgusto.

Vi propongo una carrellata a mio giudizio molto istruttiva, che mi auguro possa servire almeno a farsi qualche domanda... L’Auspicio? Un sussulto di Orgoglio e Dignità, come si legge sul simbolo della lista nella quale ho scelto di candidarmi.

Buon Voto a tutti!

Alberto Borrelli: tanti tipi di voto ma nessuno è contento

Ecco il Catalogo del voto condizionato ed una serie di dialoghi inventati, non riconducibili a nessun candidato o sostenitore di questa o di quella lista…di questa o di quella alleanza. Ovviamente, nessun riferimento a fatti e persone reali.

Ormai siamo pronti ad andare ‘contro’ e stroncare sul nascere ogni discussione scomoda. Siamo stati istruiti per fare buon uso della pazienza e della prudenza: Il voto è oggi la Fiera dell’ipocrisia buonista tanto cara a qualche cristiano adulto, saccente ed omertoso, che ancora tiene il sacco ai responsabili dello sfascio.

Contro il voto di scambio -  “In quale sezione votate? Che vi serve? Che tenete da pagare? La spesa? L'affitto? L'avvocato? A disposizione! Per tutto - pure per il bene della vostra famiglia -. A loro ci pensiamo noi’’. Altro che scene da film. La realtà malgrado sia stata raccontata a fumetti, ha superato ogni limite fantastico.

Contro il voto convenienza - La casalinga nel Centro commerciale spiega serafica: ‘'Vorrei votare l’uomo che stimo (mio cognato) ma devo votare suo figlio perché… Perché? Ci farà avere subito l’accompagnamento”.

Contro il voto obbligato - ‘’Quello? Quello mi ha aiutato a fare la domanda per il concorso... Mi ha dato pure i libri e le sue dispense già pronte”. Si è messo a disposizione. Mi dispiace, ti avrei votato ma sono in obbligo con questo signore che è pure amico di famiglia...”.

Contro il voto forzato - Al parente di turno, messo in lista solamente perché ha una famiglia molto estesa. “Vostro nipote è capace? Non lo sappiamo. E pretende pure! Purtroppo è una forzatura. Come dice mia moglie: Se non escono i voti mettiamo la guerra in famiglia”.

Contro il voto furbo - “Ah…chissà se ci riusciamo! Sarebbe un bel colpo. I voti ce li ha, davvero. Pensa a quante famiglie hanno ancora i figli a scuola, all'asilo, che costa un botto. Poi, per chi è laureato, ci sono le supplenze annuali e gli straordinari in qualche ufficio dove si deve solo firmare la presenza, le consulenze, qualche buon incarico politico”.

Ancora buon Voto!

Alberto Borrelli, candidato al Consiglio comunale di Torre Annunziata nella lista “Orgoglio e Dignità”

P.S. Se vuoi saperne di più chiamami pure. Cell. 347 06 77 486

(Pubblicità elettorale)