A cura della Redazione

Incontriamo il Dott. Vincenzo Sica, stimato professionista, da sempre attento osservatore delle dinamiche politiche locali, oltre che protagonista diretto, per aver ricoperto ruoli gestionali e politici.

In una recentissima intervista, lei ha tracciato un quadro di quanto accaduto negli ultimi anni, fino ad arrivare alle scelte ed agli indirizzi per questa prossima competizione elettorale. Ci esprime, in sintesi, il suo pensiero.

“Ho cercato di porre l’accento su tre questioni, in particolare, che dovrebbero rappresentare motivo di riflessione, anche in ragione delle scelte che il Cittadino è chiamato a compiere nelle prossime ore.

La prima. In questi anni è mancata, in senso assoluto, la dialettica costruttiva tra una maggioranza, che governa ed un’opposizione che si confronta, critica, stimola.

Mi sono ritrovato, in perfetta solitudine, a svolgere, da semplice cittadino, sia pure rappresentante di un’associazione sociopolitica, questo fondamentale ruolo, garanzia di una democrazia compiuta.

Di fatto, si è vivacizzato, con denunce chiare e trasparenti, che assolutamente non rinnego, il ruolo di opposizione, pur in mancanza di potere politico-amministrativo.

Non ci sono stati neanche i partiti cosiddetti di centro-destra. Completamenti assenti! Una dimostrazione chiara di incapacità ad organizzare un ruolo fondamentale di opposizione, determinando, di fatto, una situazione di appiattimento, che è servita, in particolare, al politico Giosuè Starita, di galleggiare per 10 lunghi anni, compiendo un volo pindarico nel 2012, pur di farsi rieleggere, superando, con altrettanta scaltrezza, un possibile scioglimento già nel 2013.

Poi l’amministrazione Ascione, il cui triste epilogo è a tutti noto.

Dal 2007 sono trascorsi quasi 17 lunghi anni, nei quali non si è riusciti ad attuare un piano strategico di sviluppo e di crescita concreta della Comunità. Il risultato è palese!

La seconda. Il candidato Sindaco Carmine Alfano, dove è stato in questi anni?

Senza entrare nel dettaglio, credo che abbia mantenuto, dal 2007 ad oggi, una posizione più o meno sempre legata al partito di maggioranza (PD) per essere co-protagonista nel 2012 con l’operazione trasversale UDC per consentire a Giosuè Starita di rimettersi in gioco, dopo essere stato messo alla porta dal PD.

Nel 2017 partecipa alle primarie PD contro Ascione. Perde, ma ottiene un “posto al sole”. Vicepresidente del Consorzio ASI di Napoli. Carica che ricopre a tutt’oggi, sia pure autosospeso per la sua candidatura a Sindaco. Ruolo per il quale non mi pare abbia determinato, nella nostra area, significativi risultati. Pertanto, trovo temerarie alcune sue considerazioni in ordine alla mia persona.

Comprendo, però, la delusione per la mia scelta, che non rinnego, rispetto alle sue legittime aspettative.

La terza. La vera grande novità, in questo deludente panorama politico-amministrativo. La disponibilità alla candidatura a Sindaco, da parte di Corrado Cuccurullo.

Uomo di grande spessore culturale e professionale. Competente, strutturato, esperto, rigoroso, determinato, spirito manageriale, con alle spalle lodevoli esperienze, con ruoli apicali, nell’ambito società pubblica di livello regionale, come la SORESA, oltre a rivestire livello di insegnamento accademico di grande pregio, in materie che rappresentano le fondamenta culturali e di approccio corretto, alla gestione della cosa pubblica.

Sica: "Cuccurullo, sindaco ideale per la nostra Città"

Corrado Cuccurullo, ha le idee chiare, ha acquisito una notevole cognizione delle problematiche di questa Città, non ha avuto nel tempo ruoli che potessero rendere discutibile la sua proposizione.

Corrado è l’uomo della Provvidenza! E’ il manager che ha tutti i requisiti per fare bene, nell’interesse del tanto atteso sviluppo di questo territorio, che mantiene una straordinaria potenzialità di crescita, anche occupazionale.

Da cittadino, consapevole di una serie di dinamiche, osservatore sempre attento alla Comunità ed al territorio, affermo, con assoluta serenità, che Corrado Cuccurullo, rappresenta il vero “miracolo torrese”.

Sono convinto, inoltre, che con Corrado Cuccurullo, ove si dovessero verificare i presupposti, indipendente dall’eventuale ballottaggio, i giovani, già candidati nelle liste di riferimento, possano trovare una proficua interlocuzione.

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