La polemica scatenata dal candidato sindaco Carmine Alfano, che nella conferenza stampa post voto aveva affermato che “la lista +Europa con Ascione alle spalle doveva essere azzerata”, ha suscitato la pronta reazione del segretario organizzativo del partito.
In una nota, infatti, l’esponente politico afferma che “si rende necessario ricordare a qualche "politico" e ad alcuni livorosi spacciatori di fake news che la lista di “Più Europa”, partito nazionale con rappresentanza parlamentare, è stata proposta ai cittadini di Torre Annunziata dal gruppo locale, operante da diversi anni sul territorio e da sempre impegnato nella vita di partito. Qualcuno, invece, per motivi che non sfuggono ai più, ha inteso etichettare candidati dal curriculum vitae e dal casellario giudiziale immacolati come appartenenti ad una stagione politica della quale non sono stati protagonisti, e che - in ogni caso - sarà valutata nelle sedi competenti e non da talebani del giustizialismo a senso unico.
Tutto ciò - conclude la nota - non ha nulla a che fare con la politica, con la democrazia, con lo stato di diritto. Chi intendesse ancora attaccare con argomenti e toni meschini una parte politica significativamente premiata dall'elettorato, ci costringerà a procedere a tutela dell'onorabilità dei candidati e del gruppo dirigente di “Più Europa”.
Questo il comunicato di +Europa. Sarebbe auspicabile, in questi dieci giorni che ancora rimangono al ballottaggio, che i candidati sindaco mantenessero un tono basso e anziché polemizzare, spiegassero bene ai cittadini torresi, ma soprattutto a chi nella prima tornata elettorale non è andato a votare, quali sono le loro idee per il rilancio di Torre Annunziata. Guadagnerebbero qualche voto in più anziché perderlo polemizzando..