Domenica 8 (dalle ore 7 alle ore 23) e lunedì 9 giugno (dalle ore 7 alle ore 15) gli elettori italiani sono chiamati alle urne per esprimere la loro intenzione di voto sui cinque referendum abrogativi.
Il Partito Democratico e i Giovani Democratici di Torre Annunziata hanno organizzato un incontro per giovedì 5 giugno alle ore 17,30 presso il belvedere di Villa del Parnaso per discutere dei quesiti referendari.
Vi partecipano l’on. Marco Sarracino, deputato; l’on. Loredana Raia, vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania; il dott. Nicola Ricci, segretario CGIL di Napoli e della Campania; l’arch. Maria Longobardi, consigliere Federazione Nazionale Verdi Europa; l’avv. Giuseppe De Luca, presidente di Oplonti Futura; un esponente dei Giovani Democratici.
Introduce Alessandro Fiorillo, operaio Stellantis e componente Direttivo cittadino PD. Modera l’avv. Germaine Popolo, membro della segreteria provinciale PD.
Vediamo quali sono i cinque quesiti referendari
- “Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione”
- “Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale”
- “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”
- “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione”
- “Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”.
Gli elettori possono scegliere tra SÌ (per abrogare la norma) o NO (per mantenerla). Il Partito Democratico è per 5 Sì. Ogni quesito referendario sarà riportato su una scheda elettorale di colore diverso.
Al termine delle votazioni, inizierà lo spoglio delle schede. Perché un referendum sia valido, è necessario che abbia votato almeno il 50% + 1 degli aventi diritto al voto.