A cura della Redazione

Un consiglio comunale, quello di ieri a Palazzo Criscuolo, svoltosi secondo la locuzione dialettale romana volemose bene.

Gli atti in discussione sono stati approvati in parte all’unanimità e in parte con l’astensione dei consiglieri di minoranza, seppur mai in forma compatta. In definitiva nessun voto contrario. E non si sono sprecati gli applausi alla fine di ogni intervento, anche quando si dichiarava solo l’intenzione di voto. Insomma, sembrava più di essere a teatro che in un’aula di consiglio comunale.

I punti in discussione

Su richiesta del sindaco Corrado Cuccurullo è stata rinviata la nomina del Presidente dei Revisori dei Conti, mentre si approvava all’unanimità il regolamento per l’istituzione del Garante per le libertà civili e per i diritti delle persone LGBTQIA+

Poi si passava alla discussione sul regolamento del servizio di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento, in stand by da oltre 5 anni. La consigliera Raffaella Celone (nella foto), membro della III Commissione, nel ringraziare la presidente Nella Monaco, assente per motivi familiari, ha spiegato che erano state introdotte alcune novità. “La città è stata divisa in tre zone (A, B, C) - ha spiegato -. Per le ultime due, i residenti e le fasce fragili possono sottoscrivere abbonamenti. Inoltre sono previsti stalli rosa e stalli per le ricariche elettriche. Un’altra novità - ha concluso Celone - riguarda la popolazione scolastica: saranno istituite fasce orarie gratuite per dare la possibilità ai genitori degli alunni muniti di auto di non pagare la sosta. Infine, saranno applicate tariffe ridotte per i frequentatori dei lidi balneari durante il periodo estivo”.

La delibera è stata poi approvata da tutti i consiglieri comunali presenti, con l’astensione dei consiglieri Antonio Pallonetto e Maurizio Palumbo (Fare Democratico), e della consigliera Anastasia Quaranta (Orgoglio e Dignità).

Sostanzialmente si è ritornati indietro di 15 mesi, quando la Commissione Straordinaria con delibera del 21 giugno 2024 riapprovò la proposta di affidare in concessione la gestione dei parcheggi pubblici a pagamento (analoga delibera fu approvata nel dicembre del 2022 ma mai resa esecutiva). C’è voluto così oltre un anno per apportare alcune integrazioni al regolamento precedente. Ora si spera che dopo l’ennesima approvazione non debba trascorrere troppo tempo, tra appalto e affidamento del servizio, prima che entri finalmente in vigore la sosta a pagamento a Torre Annunziata, senza la quale ci sono state mancate entrate nelle casse comunali per svariati milioni di euro.

Demolizione di Palazzo Fienga

Nel punto successivo all’ordine del giorno, il consiglio comunale ha discusso sulla demolizione di Palazzo Fienga e successiva realizzazione del parco urbano e della piazza della Legalità, con la “retrocessione all’Agenzia Nazionale dei beni appartenenti al compendio immobiliare denominato Palazzo Fienga”. La delibera è stata approvata all’unanimità dei presenti.

Per completezza di informazione, sono intervenuti nelle diverse disccussioni afferenti ai punti all'ordine del giorno i consiglieri Sofia Donnarumma, Raffaele De Stefano, Mauro Iovane, Clelia Sansone, Salvatore Monaco, Anastasia Quaranta, Lucio D'Avino, Marco Russo, Fabio Giorgio e Maria Di Maio.

L'uscita dall'aula di cinque consiglieri di minoranza

I punti successivi hanno riguardato delibere di variazione di bilancio approvate in precedenza dalla giunta, ed ora sottoposte all’approvazione del consiglio comunale, e debiti fuori bilancio. Prima di questa discussione, abbandonavano l’aula i consiglieri Lucio D’Avino e Marco Russo (Oplonti Futura), Pallonetto, Palumbo e Quaranta, mentre rimanevano al loro posto Michele Avitabile, Raffaele De StefanoMauro Iovane e Salvatore Monaco. 

Intervento finale del sindaco Cuccurullo

La seduta di consiglio comunale proseguiva con l’intervento del sindaco Cuccurullo, che elargiva una serie di ringraziamenti: dalle Commissioni consiliari al Consiglio comunale, dai consiglieri comunali di opposizione, Raffaele De Stefano (suo un emendamento alla delibera sulla sosta a pagamento) e Mauro Iovane (che aveva paragonato il sindaco a Cristiano Ronaldo), ai dirigenti e al personale degli uffici comunali.  Poi il sindaco si soffermava sugli obiettivi raggiunti dalla sua amministrazione comunale nel suo primo anno di vita, non menzionando minimamente chi prima di lui (la Commissione Straordinaria) aveva completato l’iter burocratico (appalto e affidamento dei lavori) per alcune opere pubbliche, quali la ristrutturazione dello stadio Giraud e l’inizio dei lavori per la realizzazione del museo virtuale “Archeo Oplonti” nell’ex scuola monsignor Orlando.

Infine Cuccurullo stigmatizzava il comportamento di cinque consiglieri di minoranza che avevano abbandonato l’aula prima della discussione di punti all’ordine del giorno di carattere tecnico. Un intervento che, pur se legittimo, ci è sembrato un tantino inopportuno, visto che fino ad allora i cinque consiglieri si erano quasi sempre allineati con la maggioranza nelle diverse votazioni. E in passato la loro presenza in consiglio comunale aveva garantito perfino il numero legale per permettere lo svolgimento della seduta. Forse, in questo caso, Cuccurullo ha fatto prevalere il ruolo di professore universitario al cospetto degli studenti, dimenticandosi - forse - che tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, sono eletti senza vincolo di mandato, ossia liberi di votare e agire secondo la propria coscienza e le proprie idee.