A Torre Annunziata arriva un nuovo rincaro per la tassa sui rifiuti. La Publiservizi ha iniziato a notificare gli avvisi di pagamento relativi alla Tari 2025, che registra un aumento della quota fissa da 1,452 euro al metro quadrato del 2024 a 1,5930 euro per il 2025, mentre la parte variabile — calcolata in base al numero dei componenti del nucleo familiare — rimane sostanzialmente invariata.
In pratica, per un’abitazione di 100 metri quadrati, la quota fissa passa da 145,20 euro a 159,30 euro, con un incremento significativo rispetto allo scorso anno.
Molto più consistenti, invece, gli aumenti per le attività imprenditoriali.
Sulla questione è intervenuto il gruppo consiliare Oplonti Futura, composto dai consiglieri Lucio D'Avino e Marco Russo, che ha duramente criticato la decisione della maggioranza, accusandola di aver tradito le promesse elettorali e di aver approvato in Consiglio comunale, lo scorso 13 marzo, un provvedimento “che pesa come un macigno sulle famiglie e sulle attività locali”.
“Con profonda amarezza – si legge nella nota del gruppo – denunciamo l’inaccettabile incoerenza politica di questa maggioranza che, dopo aver assicurato che non ci sarebbe stato alcun aumento, ha votato l’esatto contrario. Non siamo più di fronte a semplici ambiguità, ma a un vero e proprio inganno politico”.
Il gruppo ha ricordato le dichiarazioni del consigliere dei Popolari per la Pace (Roberto De Rosa, ndr), che in aula aveva garantito che “i cittadini non avrebbero avuto nemmeno un euro di aumento”, e quelle della consigliera di Azione (Emanuela Cirillo, ndr), che ha parlato di “cristallizzazione delle tariffe”. “Un paradosso – scrive Oplonti Futura – non si può congelare ciò che si è già deliberato di aumentare”.
Il sindaco Corrado Cuccurullo ha difeso la scelta, spiegando che sono stati impartiti indirizzi all’Ufficio tecnico per ridurre i costi di conferimento e ottenere economie da reinvestire per compensare l’aumento. Una giustificazione che, secondo l’opposizione, “non può cancellare la responsabilità politica della decisione presa”.
Oplonti Futura ha annunciato di aver votato contro l’aumento e ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza, affinché ogni consigliere che ha sostenuto la delibera “spieghi ai cittadini il motivo della propria scelta”.
“Abbiate il coraggio di guardare negli occhi chi vi ha creduto – conclude la nota –. Torre Annunziata merita una politica chiara, trasparente e coerente. Noi continueremo a essere voce libera e vigile, dalla parte della città, non del potere”.
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