A cura della Redazione

Il Savoia sfida la Palmese allo “Stadio Giuseppe Lopresti” di Palmi. Mister Parlato conferma il 3-5-2 con i consueti undici in campo. Coppola tra i pali, linea difensiva con Guastamacchia al centro, Poziello sulla sinistra e Dionisi sul lato opposto. Oyewale e Rondinella sulle fasce, Gatto regista ed il duo Osuji-Tascone intermedi di centrocampo. In avanti Federico Cerone in supporto ad Adama Diakitè. 

Al minuto 6 i Bianchi sbloccano il match alla prima vera chance: palla spiovente in area, Osuji anticipa il diretto marcatore e deposita in rete. 120 secondi dopo Diakitè si dimostra micidiale in campo aperto: Adama porta palla e conclude sul primo palo, ma il portiere devia in angolo. Al 10’ azione manovrata del Savoia: Tascone va al cross per la testa di Osuji, che impatta la palla ma non trova la porta dei neroverdi.

I Bianchi continuano ad attaccare anche al minuto 15, con Rondinella che accelera a destra e gira al centro: velo di Cerone per favorire Diakitè, che va al tiro a giro ma la conclusione si spegne, di poco, oltre la traversa. 2 minuti di gioco dopo Oyewale attacca il fondo e serve un fendente rasoterra, Tascone chiude la diagonale offensiva e tira ma la difesa della Palmese rimpalla la conclusione. Altra grande azione in verticale del Savoia, assoluto dominatore in campo: Cerone s’inventa un cucchiaio per Diakitè, Adama protegge palla e scarica un tiro che, però, non trova la porta. Al 22esimo il trequartista si mette in proprio: salta due avversari in dribbling e guadagna calcio di punizione. Il numero 10 va alla battuta, ma trova la respinta della barriera in angolo. Dal piazzato seguente è Poziello a colpire di testa a botta sicura, ma Licastro compie un autentico miracolo ed evita il raddoppio. Alla mezz’ora Diakitè gioca di sponda per Tascone, che va via a Bruno e poi subisce fallo: il direttore di gara ammonisce il numero 2, reo di aver interrotto una ripartenza pericolosa. Al minuto 33 Osuji va vicino alla doppietta personale, con un tiro rasoterra preciso e forte su cui Licastro compie un’altra gran parata. Il film della partita è ricco di episodi favorevoli agli oplontini, come al 40’ quando Tascone attacca lo spazio e riceve il servizio di Gatto, il numero 29 incrocia la conclusione ma trova i guantoni di Licastro. 60 secondi dopo è Oyewale a sfruttare un intervento a vuoto di Trentinella: stop, dribbling e conclusione, senza però trovare la porta della compagine di casa. Ancora Cerone al minuto 43, che si smarca e va alla conclusione, di collo esterno destro, dal limite: palla fuori. Sul tramonto del primo tempo Guastamacchia protagonista: prima sventa un pericolo in area e poi, sempre di testa, fa da torre per Osuji che arriva con un secondo di ritardo e non trova il tap-in. 

All’intervallo dentro Battaglia e Verdirosi, fuori Bruno e Saba. La seconda frazione di gioco si apre con la conclusione di Tascone dal limite, forte ma imprecisa. 120 secondi dopo calcio d’angolo per gli oplontini: batte Gatto ed Osuji colpisce di testa, ma non inquadra la porta. Passano 60 secondi e Diakitè ha sul piede la chance per la rete dello 0-2: incrocia la conclusione sul secondo palo ma trova la deviazione dei padroni di casa. Al 9’, Misale out e Bonadio in. Salgono i giri del motore della Palmese, che si rende pericolosa al 13esimo, quando Fioretti si trova a tu per tu con Coppola e calcia alto. Dopo il cambio Giunta per Osuji, Mister Parlato ricorre ancora alla panchina: Scalzone e Romano prendono il posto, rispettivamente, di Diakitè e Cerone. Alla mezz’ora c’è spazio anche per Spanò, che prende il posto di Trentinella. Al minuto 33 punizione laterale su cui va Giunta, il numero 4 calcia a giro ma non trova lo specchio della porta avversaria. 2 giri d’orologio dopo arriva un’occasione anche per i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Bonadio calcia di prima intenzione e la palla termina fuori. Al 38’ calcio di punizione battuto da Gatto all’indirizzo di Poziello, il Capitano colpisce di testa ma Licastro blocca in sicurezza. A 5’ dalla fine, ammonito Granata per un intervento irruento su Tascone. La Palmese tenta il forcing finale, ma il Savoia regge e trova il gol del raddoppio con Angelo Scalzone: tiro potente al minuto 48 e 3 punti conquistati.

(Nella foto di repertorio, Angelo Scalzone)