A cura della Redazione

Soffre e si aggrappa con le unghie a una gara che pareva a lungo sfuggirle via, ma alla fine l'Italia di Roberto Mancini vince 2-1 dopo i supplementari una partita trasformata dall'Austria in una guerra di trincea, guadagnandosi - meritatamente anche se non brillantemente - la qualificazione ai quarti di finale dell'europeo di calcio.

Venerdì prossimo gli azzurri affronteranno a Monaco di Baviera la vincente di Belgio-Portogallo. Determinanti gli ingressi di Chiesa e Pessina, entrambi andati a segno seppur entrati in campo in un momento di poca lucidità della squadra. 

Una partita che l'Italia ha ben giocato nel primo tempo sfiorando il vantaggio in più di un'occasione. Il secondo tempo gli azzurri sono entrati in campo più nervosi e questo ha permesso agli austriaci di rendersii pericosi. Per fortuna il Var ha annullato per fuori gioco il gol di testa del giocatore più pericoloso dell'Austria, Arnautovic, altrimenti la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. 

Una partita sofferta, quindi, ma vinta con merito dall'Italia contro un avversario dimostratosi più forte del previsto.