Denunciato un 46enne casertano perché responsabile di ricettazione. L’episodio è avvenuto nella giornata di ieri quando, nel corso di un controllo effettuato sull’autostrada A/16, all’altezza di Napoli, gli agenti della Polizia stradale di Avellino-ovest procedevano al controllo di un furgone che, per effetto di un evidente evidente sovraccarico, si presentava notevolmente abbassato sull’asse posteriore.
Nella circostanza, a seguito di perquisizione, all’interno del furgone, si rinvenivano 60 accumulatori di energia elettrica destinati al funzionamento dei ripetitori di telefonia mobile, stimati per un valore complessivo di circa 40 mila euro. Il soggetto, che risultava gravato da precedenti di Polizia, giustificava il possesso del materiale in quanto dipendente di una nota impresa di manutenzione e a sostegno di quanto dichiarato esibiva un tesserino di appartenenza. Non convinti della versione fornita al riguardo, gli agenti contattavano i responsabili della ditta i quali riferivano che il 46enne era stato licenziato da tempo per condotta fraudolenta.
Nell’immediatezza gli agenti accertavano altresì che la ditta, la scorsa settimana, aveva subito il furto di accumulatori corrispondenti a quelli rinvenuti nel furgone. Pertanto il conducente del veicolo è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, mentre il vicolo ed il materiale provento di furto sono stati sottoposti a sequestro.