Traffico di prostitute albanesi nel cuore della città partenopea. Lo hanno accertato le indagini della Squadra Mobile napoletana diretta dal primo dirigente Fausto Lamparelli coordinate dalla Dda.
Le ragazze partivano dalla madre patria e solo dopo aver fatto tappa ed esperienza nei diversi paesi arrivavano a Napoli. Qui venivano istruite da un "caporale", cioè una donna più esperta che controllava le nuove malcapitate.
Le ragazze, sottoposte a un trattamento estremamente violento, hanno collaborato alle indagini. Un albanese è finito in manette.