Potenziati a Napoli i gruppi di lavoro investigativi con personale del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e incrementati i servizi preventivi e di controllo del territorio con personale di rinforzo, così come concordato con il prefetto di Napoli.
Lo ha disposto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, a seguito di recenti episodi di criminalità: «Con questo dispositivo, che consentirà di effettuare operazioni di alto impatto su alcuni quartieri cittadini, intendiamo continuare a dare una risposta importante a garanzia dei cittadini napoletani che possono e devono contare, specialmente dopo i gravi fatti recentemente avvenuti, su una costante presenza dello Stato, tradotta concretamente in una serie di interventi pronti e mirati anche al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa».
Le autorità provinciali di Pubblica sicurezza di Napoli potranno ora contare, con la rimodulazione del dispositivo di sicurezza, nel potenziamento da 50 a 100 unità del contingente dei Reparti Inquadrati, peraltro già operativi nei quartieri di Scampia e Secondigliano, per implementare i servizi di sicurezza e ordine pubblico nelle aree a rischio; e nel mirato utilizzo di un più cospicuo numero di pattuglie di rinforzo e, in particolare, di 26 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania della Polizia di Stato e di 35 equipaggi delle Compagnie di Intervento Operativo (Cio) dell’Arma dei Carabinieri.
Napoli - Sicurezza, il ministro Alfano: «Più uomini e mezzi»
A cura della Redazione
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