A cura della Redazione

“Nonni su internet” è il programma di alfabetizzazione digitale della terza età promosso da Poste Italiane per rendere anche le persone più anziane pratiche nell’uso del web e delle più moderne tecnologie di comunicazione. Il progetto-pilota è partito a Roma, Mantova, Palermo, Asti, Ascoli Piceno ed adesso anche da Napoli, con i ragazzi dell’isis ferraris di Scampia che insegneranno agli anziani.

Da settembre il programma sarà esteso a tutto il territorio nazionale. E’ la prima volta che un’azienda apre le porte dei propri uffici ai cittadini per ospitare attività di aggiornamento e formazione.

«“Nonni su internet” conferma la grande attenzione di Poste Italiane ai progetti di responsabilità sociale e la sensibilità ai temi delle pari opportunità di accesso ai servizi più avanzati. Un’azione che il duplice effetto di favorire la vita attiva della generazione di terza età e agevolare l’inclusione dei cittadini nella transizione dall’economia tradizionale a quella digitale, abbattendo gradualmente il digital divide nel Paese», ha detto il direttore dell’area Sud di Poste, Roberto Minicuci.

I corsi di formazione si basano sul modello di apprendimento intergenerazionale e si svolgono in aule attrezzate nella sede di Poste in  piazza Matteotti. Il programma prevede 15 lezioni rivolte a cittadini di età superiore ai 60 anni che sono tenute da un docente, affiancato da uno studente per ciascun “allievo”, che insegna le nuove tecnologie per fornire agli anziani le competenze necessarie e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese. «Con questo programma di alfabetizzazione digitale Poste Italiane sottolinea anche il contributo vincente dei giovani nel combattere l’esclusione sociale e tecnologica degli italiani over 60», ha concluso il dottor Minicuci, presentando il corso che a Napoli si avvale del contributo degli studenti dell’Itis Galielo Ferraris, un istituto che rappresenta un’eccellenza  e che opera in una realtà, come Scampia, dove il primo ostacolo da superare è quello dei pregiudizi. A guidare il gruppo di studenti, i docenti Ciro Barone ed Annalisa Persico.  Le lezioni tratteranno gli aspetti base di introduzione all’uso del personal computer, di conoscenza dei programmi fino alle opportunità offerte da internet, con particolare attenzione ai servizi rivolti ai cittadini fruibili direttamente dal web: accesso all’informazione, servizi per la salute, accesso all’e-government, pagamenti elettronici, acquisti sul web (e-commerce).  Gli strumenti utili all’apprendimento comprenderanno  un kit didattico redatto insieme al Dipartimento di Linguistica dell’Università La Sapienza di Roma. Il progetto di Poste Italiane è realizzato in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale, struttura specializzata nella promozione sociale dell’agenda digitale.

«"Nonni su internet" ha il fine di rendere utilizzabili la tecnologie che rendono più facile la vita quotidiana, diffondendole su scala nazionale, attraverso la capillarità degli uffici e dei portalettere - spiega Francesco Caio, Ad di Poste Italiane -. La fiducia che i cittadini ci riconoscono ci aiuta a estendere a tutti coloro che lo vorranno le conoscenze, i servizi e le opportunità digitali che sono ancora riservati a pochi. La nostra azienda vuol essere il motore che fa ripartire il Paese, uno strumento a disposizione dei cittadini per vivere una vita migliore e più semplice».