A cura della Redazione

Capotreno aggredito a bordo del treno regionale Napoli-Caserta. Il 26 agosto scorso, una ventina di teppisti ha preso d'assalto il convoglio, distruggendo vetri ed una carrozza con bastoni e sassi. Danneggiate anche alcune porte ed asportato un estintore.

A quel punto è intervenuto il capotreno, allertato dai viaggiatori, che  ha raggiunto la vettura ed è stato preso a pugni e sputi. Inseguito dal branco, all’interno del treno e rifugiatosi nella cabina di guida insieme con il macchinista, è stato ferito alla mano da un sasso che ha frantumato il vetro della motrice.

A quel punto il capotreno ha allertato le Forze dell’Ordine. I teppisti hanno poi azionato i freni di emergenza fermando la corsa del treno nella stazione di Casoria, sono scesi ed hanno iniziato una fitta sassaiola contro il treno, all’indirizzo dei due ferrovieri.

Il gruppo di scalmanati ha poi distrutto parte dell'arredo della Stazione di Casoria, divelto una fontana, rotto le bacheche degli orari, i cestini porta rifiuti, le doghe delle panchine, i sifoni e le rubinetterie del bagno; infine si è dileguato prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine.

Il capotreno ed il macchinista sono stati medicati dal personale del 118. La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza potrebbe essere utile alle Forze dell'Ordine ad individuare gli autori di questo scempio.

A seguito di questo episodio, non il primo verificatosi sulla stessa tratta, Ferrovie delo Stato ha annunciato che il treno Napoli-Caserta sarà scortato dagli agenti della Polizia Ferroviaria.