A cura della Redazione

Ventidue pozzi sono stati sequestrati dai carabinieri a Marcianise (Caserta) in terreni vicini allo stabilimento Nokia Solution and Network spa: secondo analisi dell'Arpac di Caserta sarebbero contaminati da composti organici clorurati.

Per la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ipotizza i reati di corruzione o contraffazione di acque o di sostanze destinate all'alimentazione, «l'attività dello stabilimento è almeno una delle fonti di tale contaminazione».

(ANSA)