La Polizia di Stato ha eseguito due fermi di polizia giudiziaria su disposizione della Procura di Avellino, a carico di due funzionari del Comune del capoluogo irpino.
Il reato di cui sono accusati è corruzione per atti contrari ai doveri del proprio ufficio, ai danni di un soggetto che, in condizioni di indigenza economica, aveva richiesto la possibilità che gli fosse assegnata in affitto una casa popolare per sé e per la propria famiglia.
In pratica, i due funzionari avevano richiesto la somma di 2.700 euro in cambio di un alloggio da occupare abusivamente, in deroga alla normativa di assegnazione ed alla relativa graduatoria, impegnandosi, inoltre, a risolvere ogni eventuale complicazione e ad evitare il rischio sfratto.
La Squadra Mobile ha avviato nel pomeriggio di ieri un’intensa attività di ricerca dei due funzionari comunali che si erano resi momentaneamente irreperibili: infatti, uno dei due è stato intercettato grazie al supporto delle Squadre Mobili di Torino e Milano, mentre usciva dall’Expo e saliva in metropolitana.
Dopo gli accertamenti di rito è stato associato presso il carcere di San Vittore.
Il secondo, invece, è stato trovato in provincia di Benevento, grazie al pedinamento della moglie, in un domicilio diverso da quello risultante dai dati di residenza, ed è stato tradotto nel carcere della città sannita.
L’indagine scaturita da varie denunce per presunti abusi da parte di dipendenti comunali, è ancora in atto.