Era a bordo di uno scooter rubato e sarebbe anche riuscito a concluderne la vendita, se non fosse stato intercettato dagli agenti del Commissariato di Polizia “Arenella” di Napoli, nella serata di venerdì 16 ottobre.
Antonio Bottone, pregiudicato 27enne dei Colli Aminei, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai poliziotti, nella serata di ieri, dopo che si era reso irreperibile per quasi 24 ore. L’uomo è stato rintracciato dagli agenti all’interno di una sala scommesse, certo di averla fatta franca.
Nella serata di venerdì, infatti, l’uomo è stato intercettato dalla Polizia all’incrocio tra Viale dei Pini e Viale Colli Aminei mentre, al semaforo rosso, sfrecciava a bordo di uno scooter Kymco D6 di colore bianco, rubato 6 giorni fa. Alla vista della Polizia, Bottone a tutta velocità si è diretto in Via Miano, facendone scaturire un lungo inseguimento con i poliziotti.
Gli agenti, senza perderlo mai di vista, l’hanno raggiunto nella zona che comunica Napoli con Piscinola ed i comuni a nord, conosciuta come il Garittone. Approfittando del vantaggio che aveva con il motoveicolo, il 27enne ha tentato di nascondere lo scooter, parcheggiandolo con il motore acceso tra due autoveicoli, per proseguire a piedi la fuga.
Dopo aver imboccato una zona di campagna, è stato inseguito da un poliziotto, che, vanamente, a scopo intimidatorio, ha sparato un colpo in aria.
Bottone, infatti, è riuscito a raggiungere ed arrampicarsi ad una ringhiera, lanciandosi da un’altezza di due metri, per far perdere definitivamente le sue tracce. I poliziotti hanno effettuato controlli nei luoghi abitualmente frequentati da Bottone, sino a quando, nella serata di ieri, non l’hanno rintracciato in una sala scommesse, sottoponendolo a fermo.
Lo scooter è stato restituito al legittimo proprietario ed il 27enne è stato condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale, perché responsabile dei reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.