A cura della Redazione

Ha solo 15 anni il giovanissimo rapinatore arrestato, nella serata di ieri, dagli agenti del Commissariato di P.S. “Pozzuoli” all’uscita di una sala scommesse, dove con un complice, arma in pugno, aveva portato via l’incasso di oltre 1.250 euro.

Nell’ambito dei controlli del territorio, poco dopo le 20,00 di ieri, l’attenzione dei poliziotti è stata attratta da un uomo che gesticolava in direzione di una sala scommesse in Corso Umberto I.

Gli agenti, velocemente, dopo aver parcheggiato l’auto di servizio poco distante dalla sala scommesse, in maniera da non essere visti, si sono diretti a piedi verso l’ingresso, dove, proprio in quel preciso momento, uscivano i due giovani.

Questi, alla vista della Polizia, hanno dapprima tentato la fuga a bordo di un motociclo Vespa, parcheggiato dinanzi al locale, per poi scappare a piedi in direzioni opposte.

G.D.C., di 15 anni, è stato bloccato dopo una breve fuga, mentre il complice è riuscito a far perdere le sue tracce.

Addosso al giovane, i poliziotti hanno rinvenuto, nella tasca dei pantaloni, una pistola giocattolo, perfetta replica di un’arma da sparo del tipo semiautomatico, priva del tappo rosso e, all’interno di una busta in plastica, due cappellini di lana, ai quale erano stati praticati due fori, a mò di passamontagna, oltre a numerose banconote di vario taglio, pari alla somma di €.1.252,70.

In evidente stato di choc la dipendente del centro scommesse, che confermava d’esser stata rapinata dell’incasso della giornata, pochi minuti prima.

I poliziotti hanno accertato che il motociclo Piaggio Vespa, era stato rubato ad una donna 2 mesi fa, in Via Cavone San Gennaro dei Poveri, provvedendo alla restituzione alla legittima proprietaria.

Il 15enne è stato arrestato e condotto al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei, perché responsabile, in concorso con altra persona, del reato di rapina aggravata e ricettazione.

Acquisite dalla Polizia le immagini del sistema di videosorveglianza della sala scommesse, che potranno essere utile all’identificazione del complice del 15enne.