A cura della Redazione

Due fratelli, Ciro Sparano e Maria Finizio, di 26 anni e 29 anni, entrambi pregiudicati e sottoposti al regime degli arresti domiciliari, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Polizia “Poggioreale” perché responsabili dei reati di evasione e di furto aggravato in concorso.

I due sono stati notati dai poliziotti mentre si aggiravano a piedi in Via Oreste Salomone, luogo dove spesso sono state rinvenute autovetture provento di furto.

Accortisi della presenza della Polizia, hanno tentato di dirigersi verso la loro abitazione, ubicata poco distante, raggiungendola e chiudendosi alle spalle il cancello in ferro, per impedire l’ingresso ai poliziotti.

Gli agenti, che avevano avuto modo di osservare come Sparano s’impossessasse di una ruota di scorta, rubandola dal bagagliaio di una Fiat Punto che era parcheggiata in strada, hanno scavalcato il cancello.

Il 26enne, ignaro che gli agenti fossero all’interno del cortile, chiedeva alla sorella se i poliziotti fossero andati via.

Sparano è stato sorpreso mentre tentava di nascondersi sul pianerottolo dello stabile ove abita, dopo aver occultato, sotto una rampa di scale, una sacca contenente arnesi atti allo scasso e la ruota, mentre la sorella è stata bloccata nell’attimo in cui  raggiungeva la propria abitazione. La donna, nel corso della fuga, perdeva alcuni arnesi atti allo scasso, recuperati dai poliziotti.

L’autovettura Fiat Punto, dove era stato notato il 26enne, presentava evidenti segni di forzatura e danneggiamento, sia alla portiera anteriore che al blocco di accensione, inoltre, era stato danneggiato il cruscotto e manomessa la centralina elettrica.

I poliziotti hanno accertato che l’autovettura era stata rubata, poco prima, non distante da dove è stata rinvenuta.

I due sono stati arrestati e condotti alle Camere di Sicurezza della Questura, in attesa d’essere giudicati con rito per direttissima.