A cura della Redazione

Maltempo, si lavora incessantemente nell'agro Nocerino-Sarnese e nel Salernitano. La Protezione civile regionale è impegnata in queste ore a fronteggiare l'emergeza causata dalle precipitazioni abbondanti che hanno interessato la Campania in special modo nella nottata.

A Nocera Inferiore si registrano allagamenti per la rottura degli argini della sponda dell'alveo Comune Nocerino: tecnici del Genio civile sono sul posto per risanare i tratti crollati. A Castel Sangiorgio, in provincia di Salerno, si è verificata la rottura di un argine del torrente Solofrana che ha causato l'allagamento di vaste aree del comune e anche della locale stazione ferroviaria: due associazioni di volontariato e sei operatori della protezione civile regionale sono al lavoro anche con le idrovore messe a disposizione dalla Regione per supportare l'amministrazione comunale. I problemi relativi all'allagamento della stazione FS hanno determinato rallentamenti al traffico ferroviario: la stazione è rimasta chiusa per alcune ore e il transito è ripreso alle 14.05. Si lavora anche a Santa Maria a Vico e Arienzo. A Casola, la Sala operativa regionale, ha inviato i tecnici dell'Agenzia regionale per la Difesa del Suolo per le verifiche al versante del monte Muto che incombe sul centro abitato. Sia a Nocera Inferiore che a Castel Sangiorgio, i lavori di ricostruzione degli argini proseguiranno anche in nottata e pertanto la Sala Operativa ha inviato sul posto torri faro per illuminare le aree di cantiere. 

La Protezione civile della Regione Campania, ancora impegnata con un notevole dispiego di uomini e di mezzi in tutte le aree del Sannio colpite dagli eventi alluvionali del 14-20 ottobre scorsi, sta facendo fronte contemporaneamente anche alle nuove emergenze in atto sul territorio. In tutte le zone nelle quali sono presenti i volontari e i tecnici regionali si lavorerà fino a quando saranno rimosse le cause di maggiore disagio. 

Fino alla mezzanotte di oggi - ricorda la Protezione civile  - vige lo stato di criticità "arancione". Tale avviso è stato prorogato di ulteriori 24 ore, con lo stesso livello di allerta, per le seguenti zone: Piana Sele, Alto Cilento; Vallo Diano; Basso Cilento. Per la Penisola Sorrentino-Amalfitana, i Monti di Sarno, i Monti Picentini; il Sannio e l'Alto Sele, dalla mezzanotte di oggi si passa a criticità "gialla".