Sui vari siti internet era pubblicizzata come casa vacanze. Invece veniva usata come casa d’appuntamento per incontri con donne e transessuali di nazionalità straniera.
A scoprirlo sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia “S. Ferdinando” che, a seguito d’indagini, sono riusciti a risalire al proprietario dell’immobile, nonché all’affittuario, portando alla luce quanto realmente accadeva all’interno di quell’abitazione, sita al 2° piano di Via del Parco Margherita.
L’abitazione, ubicata in posizione discreta e tranquilla, era frequentata da professionisti di ogni settore che, dietro corrispettivo di 50 euro, consumavano rapporti sessuali.
I servizi di osservazione della Polizia, prima dell’irruzione nell’appartamento, avevano acclarato uno strano andirivieni di persone.
Identificati dalla Polizia una donna ed un transessuale, entrambi di nazionalità peruviana.
Denunciato in stato di libertà, perché responsabile dei reati di sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione, l’affittuario dell’immobile.
I poliziotti hanno sequestrato l’appartamento. Sono in corso ulteriori accertamenti.