I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montella, hanno effettuato mirati controlli nei pressi delle scuole e dei luoghi di maggiore ritrovo per gli adolescenti per la lotta al consumo di stupefacenti.
Dopo i sei giovani che pochi giorni fa sono stati trovati in possesso di hashish e marijuana e segnalati alla Prefettura di Avellino quali assuntori, i militari dell'Arma hanno arrestato uno spacciatore 40enne nativo di Caserta ma da tempo residente a Montella.
Individuati inoltre cinque studenti, di età compresa tra 16 e 20 anni residenti a Montella, Bagnoli e Nusco, presumibili acquirenti dell’arrestato. Gli stessi, all’uscita dalle scuole, nei pressi delle fermate degli autobus, nel corso di controlli sono stati trovati in possesso di alcune dosi di hashish e di spinelli di marijuana già confezionati. Per i cinque ragazzi è scattata dunque la segnalazione all’Autorità amministrativa.
La conseguente attività d’indagine ha avvalorato le ipotesi che il presunto spacciatore potesse identificarsi proprio nel 40enne. Infatti, a seguito di servizi d’osservazione, pedinamento e controllo che si concludevano nella serata di ieri, si addiveniva all’individuazione del sospettato pusher. Lo stesso veniva quindi bloccato e perquisito. All’interno dell’autovettura, ben occultato nel cruscotto, si rinvenivano circa 10 grammi di hashish. La medesima operazione veniva quindi estesa anche al domicilio dove, nella camera da letto, dietro il cassetto del comodino, lo spacciatore celava altri 30 grammi di hashish, alcune dosi di cocaina e circa 2 grammi di crack, anche questa suddivisa in dosi da 0,2 grammi In un ripostiglio attiguo alla cucina, ben nascosti tra i barattoli delle conserve, è stato altresì rinvenuto un bilancino di precisione ed un coltello per il taglio in dosi dell’hashish. Avvolti in una bustina di cellophane di quelle utilizzate per alimenti, anche 250 euro in banconote di vario taglio (20, 10 e 5 euro). Tale somma si presume possa essere il provento della precedente attività di spaccio.
Alla luce delle evidenze emerse, l’uomo veniva tratto in arresto in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio da celebrarsi con la formula del rito direttissimo.